Bologna, detenuti “problematici” al carcere della Dozza: l’allarme della Cgil

Il sindacato: “Ancora problemi di sovraffollamento. Evitare di reinserire soggetti protagonisti in passato di eventi critici”

I sindacati da tempo denunciano problemi di sovraffollamento in carcere

I sindacati da tempo denunciano problemi di sovraffollamento in carcere

Bologna, 24 gennaio 2023 – Resta alta la preoccupazione dei sindacati al carcere della Dozza. E’ la Cgil a denunciare la necessità di “diminuire il numero dei detenuti” (quasi 800 al momento), oltre a “evitare assegnazioni di detenuti resisi protagonisti già in passato di eventi critici gravi”.

"La FP CGIL di Bologna – riporta la nota sindacale - ha appreso che il detenuto problematico che avevamo segnalato lo scorso 19 gennaio è stato trasferito in altra struttura. Purtroppo lo è stato dopo essersi reso protagonista nel fine settimana di altri eventi critici che hanno tenuto impegnato il personale di polizia penitenziaria per quasi una giornata intera”.

Un evento, secondo la sigla, “largamente prevedibile. Pertanto si ritiene doveroso insistere nella richiesta di evitare assegnazioni di detenuti resisi protagonisti già in passato di eventi critici gravi ed allontanati dalla struttura per motivi di ordine e sicurezza”.

Viene inoltre ribadito dalla Cgil che è necessario “provvedere quanto prima a diminuire il numero dei detenuti attualmente presenti nella sede bolognese, che conta la cifra “monstre” di 790 ristretti e che rende la situazione pressoché invivibile per i detenuti e condizioni di lavoro proibitive per tutto il personale interno”.

“La FP CGIL, a tutti i livelli, si dichiara pronta ad intraprendere tutte le iniziative necessarie al fine di mettere in risalto la drammaticità della situazione venutasi a creare nell'Istituto in parola”.

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