
BINARI La storica locomotiva nel parco del Dlf
Bologna, 22 ottobre 2014 - Dopo anni di confronti e fumate nere, forse è la volta buona: l’area del Dopolavoro ferroviario di via Serlio, alla Bolognina, dovrebbe passare nelle mani del Comune all’inizio del prossimo anno, tra gennaio e febbraio del 2015. Questa, almeno, è l’intenzione della società Servizi Urbani delle Ferrovie dello Stato che l’altro giorno ha recapitato all’assessore comunale all’Urbanistica, Patrizia Gabellini, una lettera firmata dall’ad della società, Carlo De Vito, nella quale propone di concedere a Palazzo D’Accursio l’area in comodato di uso gratuito non appena sarà approvato il Piano operativo comunale (Poc) sulla rigenerazione urbana.
Un espediente per accelerare il passaggio di mano del complesso, perché la cessione definitiva avverrà solo quando, sempre dal Consiglio comunale, arriverà l’ok al Piano Urbanistico attuativo, previsto dopo l’approvazione del Poc. Poiché, come ha sottolineato durante una commissione a Palazzo D’Accursio dalla stessa Gabellini, «potrebbe anche passare un anno tra l’approvazione del Poc e l’ok al Pua», Ferrovie si è detta disponibile a cedere immediatamente l’area con la formula del comodato.
In questo modo le associazioni che hanno sede dentro il Dlf smetteranno di pagare l’affitto a Ferrovie (in totale circa 270mila euro l’anno) e potranno investire quel denaro nella riqualificazione di un parco da tempo molto degradato. La preoccupazione sullo stato igienico-sanitario dell’area e sull’attività di spaccio che si verifica nella zona intorno al Dlf è stata ribadita, sempre in commissione, dai consiglieri di Forza Italia Marco Lisei e Daniele Carella.