8 marzo 2019 Bologna, strade bloccate dal doppio corteo in centro

Dopo l'affollato presidio in piazza Maggiore, la 'protesta rosa' scende in strada. Larussa contestato in Bolognina

Marea umana in via Indipendenza (foto Schicchi)

Marea umana in via Indipendenza (foto Schicchi)

Bologna, 8 marzo 2019 – ;usca e piume rosa, il doppio corteo organizzato per Lotto Marzo di Bologna - dopo gli scioperi, anche nel settore trasporti -, ha paralizzato il cnetro nel nome dei diritti delle donne. Il primo serpentone colorato è partito dalla zona universitaria: circa 500-600 persone hanno lasciato piazza Verdi verso Largo Respighi. Il corteo, organizzato dal collettivo 'La mala educacion', si è poi si è unito con quello di 'Non una di meno' partito da piazza XX Settembre, che ha visto almeno 1.500 partecipanti. I due cortei hanno bloccato il traffico in via Indipendenza, via dei Mille e via delle Moline. Una volta uniti in un unico serpentone in via dei Mille, hanno proseguito verso piazza piazza Maggiore, dove in mattinata si è svolto un affollato presidio.

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Disagi alla circolazione e tensione, nel pomeriggio, anche in Bolognina: in via Fioravanti si è svolta una "passeggiata' di Fratelli d'Italia con Ignazio Larussa. Una ventina di antagonisti ha contestato il corteo mentre passava davanti all'Xm24. Gli attivisti, dopo uno scambio di insulti e sfottò con i meloniani (particolarmente nel mirino l'ex ministro alla Difesa) scortati da diversi cellulari delle forze dell'ordine, hanno bloccato via Fioravanti all'altezza del parcheggio del Comune. Il traffico è stato deviato.

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La giornata è inizia presto: il coordinamento ‘Non una di meno’ il blitz del Collettivo “La Mala Educacion” è entrato stamattina di buon'ora nelle aule universitarie del Dipartimento di Fisica e Astronomia Augusto Righi in viale Berti Pichat (video), interrompendo le lezioni.  

Nel corso della giornata è stata anche ricordata Olga Matei, uccisa dal compagno, per il quale la Corte di assise di appello ha ridotto la pena: «Noi saremo in piazza anche per questa donna», spiegano gli organizzatori. Anche l’Arci aderisce allo sciopero. Il Sindacato generale di base ha previsto due presidi in città: alle 9 in via Gramsci e alle 11 in via Dei Castagnoli. Alle 19.30 cena di solidarietà in via Gandusio 6.

E proprio oggi, il Comune ha annunciato che da domenica 10 marzo nel giardino Otello Bignami di via San Rocco, trasversale di via San Felice, una panchina rossa ricorderà le tante vittime di femminicidio. Anche la polizia, assieme al questore Gianfranco Bernabei (video) ha voluto ricordare che esiste una campagna "Questo non è amore" per il contrasto della violenza di genere: nel 2018, a Bologna sono stati 358 i casi di lesioni dolose in ambito di violenza domestica. "Denunciate, denunciate sempre", è la raccomandazione del questore alle donne.

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