Dove si trovano il lago di Suviana e la centrale idroelettrica dell'Enel dove si è verificata l’esplosione

Il bacino è situato nella città metropolitana di Bologna, sull’Appennino al confine fra Toscana ed Emilia-Romagna. Quando è nata la diga e quanto è profondo il lago

Bologna, 9 aprile 2024 - Ma quanto è profondo il lago di Suviana, dove si è verificata la terribile esplosione alla centrale di Bargi? La profondità del bacino artificiale è di 465 metri. Il lago è situato nell'Appennino bolognese (fra i Comuni di Camugnano e Castel di Casio) e si è formato in seguito della costruzione di una diga alta 91,5 metri, iniziata nel 1928 ed ultimata nel 1932 per lo sfruttamento dell'energia elettrica.

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Il bacino è alimentato principalmente dal torrente Limentra orientale ed è situato nella città metropolitana di Bologna, ma al confine fra Toscana ed Emilia-Romagna. Col tempo il lago di Suviana è diventato anche un luogo di attrazione turistica che, vista la relativa vicinanza a Bologna e Firenze, richiama spesso chi vuole sfuggire, d'estate, alla calura. A circa 300 metri dalla centrale si trova il ristorante di Simone Cappi, che ha visto tutto: “C’è stato un gran boato e molto fumo, sono accorso subito a dare una mano”.

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Le due centrali idroelettriche

Sul lago si affacciano due centrali idroelettriche: Suviana e Bargi (quella più grande, coinvolta nell'esplosione). Quello di Bargi è un impianto di generazione/pompaggio composto da due gruppi di produzione da 165 MW ciascuno per una potenza installata di 330 MW.

È il più grande a livello di potenza installato in Emilia Romagna e ha una funzione rilevante di regolazione, esercizio e gestione della rete elettrica nazionale. La centrale è per tre quarti sommersa.

Centrale Enel legata alla storia dell’Appennino

Si tratta di un impianto fortemente legato alla storia recente dell'Appennino, tanto che la sua costruzione venne inizialmente realizzata per alimentare la linea ferroviaria Bologna-Firenze di recente costruzione. La centrale di Bargi risale agli anni '70. La zona nei dintorni dei due laghi forma un parco regionale ed è considerata esempio di come ambiente ed energia pulita rinnovabile possano convivere.

Gli impianti idroelettrici minori

Il bacino di Suviana-Brasimone conta anche altri impianti idroelettrici, minori rispetto a Bargi: Suviana da 27 MW, Le Piane da 10 MW, Santa Maria da 6 MW, Le Pioppe da 0,3 MW e Pavana da 0,11 MW per una potenza complessiva di circa 373 MW.  

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