Ha aperto i battenti lo scorso 30 marzo la nuova sede dell’unità di strada in via Carracci 59, nello stabile che in precedenza ospitava centro delle famiglie dell’Asp. "Non è un semplice trasloco" sottolinea l’assessore comunale al Welfare Luca Rizzo Nervo, che aggiunge: "In questi anni si sono moltiplicate le sostanze e i rischi connessi al consumo di droghe". È per un approccio strutturato di riduzione del danno che nasce la nuova sede, più grande e collegata ad altri servizi sociali e con un orario di apertura più ampio. Resta inoltre in campo l’unità mobile per intercettare i tossicodipendenti nei luoghi da loro frequentati, anche se il 53% di chi ha problemi di droga si presenta direttamente in sede. "Lo spazio di via Carracc – spiega Caterina Pozzi di Open Group, che gestisce il servizio – dà dignità alle persone. Sarà aperto di più, dalle 10 alle 17 dal lunedì al venerdì, con due o tre educatori compresenti. È a libero accesso e non chiediamo documenti".
Nel 2021 il servizio ha incontrato 344 persone (53 donne), più degli anni precedenti, per 5.431 contatti totali. La gran parte delle persone seguite sono italiani dai 18 ai 55 anni. Lo scorso anno l’unità di strada ha distribuito oltre 16mila siringhe: diecimila sono state riconsegnate anziché lasciate per strada.