É Natale ai Teatri di vita con l’albero di periferia

Nel Parco dei Pini di via Triumvirato: sui rami i volti dei residenti di Borgo Panigale. Il progetto di Adriatico comprende anche azioni performative durante le feste

Non solo luci in piazza Nettuno. Quest’anno c’è un altro albero di Natale, sempre altissimo e sempre riccamente addobbato, a suggerire un’idea festosa di comunità. Si trova nel Parco dei Pini di via Triumvirato, è il più maestoso fra tutti e avrà una particolarità: al posto delle consuete palle natalizie accoglierà sui suoi rami centinaia di volti di residenti del quartiere racchiusi in involucri plastic-free. Perché Teatri di Vita, il cui edificio è sistemato appunto nel bel mezzo dell’area verde, ha deciso di varare per queste settimane un progetto (firmato da Andrea Adriatico) dedicato a Borgo Panigale e alla sua gente. Si intitola Parcoscenico (sottotitolo Alberi di Natale, Persone di Periferia) e si articolerà da oggi al 6 gennaio in numerosissime attività.

Punto di partenza è stata una domanda per nulla banale: ‘come stai’? L’ha rivolta un gruppo di giovani attori (del progetto ‘XYZ’) a una moltitudine di cittadini incontrati per strada, nei negozi e sui mezzi pubblici durante un’intera giornata, da mezzanotte a mezzanotte. Ne è uscita una testimonianza fedele della vita di quartiere, delle criticità della zona e dei problemi personali segnati soprattutto dalla solitudine. Tutto il materiale raccolto in queste interviste (foto, video, dichiarazioni) è andata a costituire una sorta di installazione visiva e sonora che verrà presentata a ciclo continuo sugli schermi all’interno del teatro, a partire da oggi. Fuori invece, sull’albero più alto e su altri quattro vicini, saranno sistemate complessivamente 610 foto di abitanti del quartiere in rappresentanza dei 61mila cittadini di Borgo Panigale. Le luci si accenderanno stasera.

Pini a parte, è lungo il calendario di iniziative. Significativo, fra i tanti appuntamenti, quello di domenica 18 dicembre con il pranzo delle Cucine Popolari (massiccia l’adesione prevista) a cui seguirà un intero pomeriggio dedicato a Giuliano Scabia con proiezioni ed incontri. L’omaggio a questo intellettuale scomparso più di un anno fa non è casuale, vista l’antica vocazione del Professore al lavoro sul territorio e all’attenzione per la gente e le loro storie. "Tutte le azioni performative – spiga Adriatico – si raccoglieranno attorno a una sorta di ‘presepe laico vivente’ dove si affronteranno le grandi questioni dell’attualità come la rivolta iraniana e la guerra ucraina".

Il programma verrà svelato di volta in volta. Parcoscenico, importante tassello della riqualificazione culturale delle periferie urbane sostenuto dal Comune, apre in qualche modo la strada ai festeggiamenti per i trent’anni della compagnia Teatri di Vita che inaugurò la propria attività il 13 gennaio 1993 in un ex capannone industriale di via Pontelungo. Poco lontano, guarda un po’, dal Parco dei Pini.

Claudio Cumani

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