"Ecco i farmaci più efficaci contro il Covid"

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Farmaci per curare il Covid: è tempo di fare chiarezza. C’è chi ha studiato per mesi le terapie – analizzando decine di studi, con il coinvolgimento di oltre 20mila malati –, e dopo averle valutate le ha promosse o bocciate.

Dottor Michele Bartoletti, ci sono farmaci per curarsi a domicilio senza a rischi?

"Chi ha sintomi leggeri può ricorrere agli antifebbrili. Altri farmaci non funzionano. Poi saranno i medici di famiglia o i componenti delle Usca a valutare se è il caso di ricorrere agli anticorpi monoclonali, somministrati con una flebo in ospedale: stanno dando buoni risultati. Ma se c’è un rapido peggioramento è necessario il ricovero", risponde l’infettivologo del Policlinico, coordinatore del gruppo di lavoro della Società europea di malattie infettive e microbiologia clinica che ha scritto le linee guida sul trattamento farmacologico contro il Covid. Lavoro pubblicato sulla rivista Clinical Microbiology and Infection.

Quanti sono stati trattati con i monoclonali e quando sono consigliati questi anticorpi?

"Finora 222 pazienti tra il Sant’Orsola e il Maggiore, rispettivamente 155 e 67. Vengono somministrati all’inizio della malattia per le persone a rischio come gli anziani con altre patologie o i cronici".

E l’idrossiclorochina che si somministrava a domicilio?

"Si è visto che non solo non funziona, ma potrebbe anche provocare l’aumento di effetti collaterali, tra cui anche aritmie".

Va meglio con il plasma iperimmune dei guariti?

"No. Funziona concettualmente come l’anticorpo monoclonale, che blocca il virus, ma finora non ha dato gli stessi risultati".

Quando si ricorre al cortisone?

"A casa mai, perché se fatto precocemente riduce l’efficacia del sistema immunitario. Invece, nella fase tardiva, caratterizzata da una infiammazione elevata, il cortisone va bene: lo si somministra in ospedale quando inizia a esserci bisogno dell’ossigeno".

E gli antibiotici?

"A casa non vanno mai usati: potrebbero causare resistenze nel caso di un ricovero e di terapie prolungate".

Che cosa ci riserva il futuro?

"La probabile svolta, anche per la cura del Covid a domicilio, potrebbe essere rappresenta dall’arrivo dei nuovi farmaci antivirali: impediranno la replicazione del virus e forse potrebbero anche essere usati insieme ai monoclonali".

Donatella Barbetta

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