Elly Schlein, già rovinato il murales satirico a Bologna

L’hanno scoperto alcuni turisti, lo stencil prende in giro la segretaria nazionale del Pd: basco in testa alla Guevara, ma Vogue sotto il braccio e tacchi lustrati in mezzo al fango

Elly Schlein, strappato il murales satirico sotto le Torri

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Bologna, 2 giugno 2023 – Per la Festa della Repubblica il murales dedicato ieri a Elly Schlein, con la tecnica dello stencil, e campeggiante sotto la Garisenda è stato decapitato da ignoti. Non strappato integralmente, ma proprio soltanto decapitato. Se ne sono accorti cittadini e turisti nella giornata di oggi, oltre allo scrittore Danilo Masotti che ha condiviso una foto dello strappo sui suoi social. Alcuni di passaggio in un’assolato venerdì festivo, altri forse attirati dall’opera di street art, da ieri virale, dell’artista livornese Mart Signed. In ogni caso, da oggi la ‘testa di carta’ della Schlein sotto le Torri non c’è più.

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Enrica Chicchio, vive a Bologna la consulente d’immagine di Elly Schlein

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Ieri il Resto del Carlino avevo diffuso l’immagine dell’opera, con commento dell’artista livornese. Basco in testa e Vogue in una mano, secondo l’artista Schlein si fa lustrare le scarpe in mezzo al fango. “Analizzando cosa era successo, soprattutto la mala gestione economica dei fondi disponibili, abbiamo voluto lanciare un messaggio – ha detto Mart Signed al Carlino e alla Nazione -. Non ci interessa tanto la politica, quanto invitare a una riflessione. Più se ne parla, più si mettono in condizione le persone di capire cosa è successo. Abbiamo scelto Elly Schlein data la sua forza mediatica: sembra quasi interessarsi più alle copertine patinate, e all’estetica, che al resto”. Nell’opera di street art compare anche il presidente Stefano Bonaccini. “Il problema che è venuto fuori è questo: se avessero speso i soldi, o li avessero indirizzati nel modo giusto, magari questa tragedia si poteva evitare, anche se con madre natura non si sa mai. Sembra quasi che la presenza, o la passerella, delle istituzioni sul campo sia stata dettata da esigenze di immagine politica più che da un concreto aiuto alle situazioni di bisogno sul posto”. Come mai avete scelto proprio la Garisenda? “Perché è un po' la roccaforte della sinistra – conclude Mart Signed -, che ora non sa da che parte sta andando. Lo dimostra Elly Schlein, che abbiamo rappresentato col basco in testa, che stride con l’abbigliamento”.

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