
"Enoturismo e uva, solo così si può avere un futuro"
"Solo con l’uva non si andrebbe avanti, ma affiancando produzione con enoturismo vedo un futuro per noi. E non ho nessuna intenzione di mollare". Parola di Alessandro Zanardi, 30 anni, da dieci anni titolare di un’azienda agricola con tre ettari di vigneto sulla collina di Montechiaro, a Sasso Marconi.
"Nel campo del vino vantiamo vere e proprie eccellenze, ma per motivi storici la nostra regione non viene percepita come terra vocata alla qualità in questo campo. E anche Bologna, salvo belle eccezioni, continua a snobbare il vino del suo territorio", dice questo esponente di punta della generazione dei giovani viticoltori dei Colli Bolognesi, per nulla pentito di avere fatto questa scelta di vita. E neppure rassegnato al declino: "I visitatori e i turisti chiedono il nostro vino, e lo gradiscono, anche perchè fra le altre cose è il più adatto ad accompagnare i piatti tipici della cucina bolognese".
g. m.