
Eugenio Bennato, fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare
Musica del mondo è una espressione perfetta per raccontare il lavoro ultradecennale di Eugenio Bennato, fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, studioso, etnomusicologo, protagonista assoluto del fenomeno, irripetibile, del folk revival italiano degli anni Settanta. Una frase che è diventata il titolo del suo nuovo attesissimo, singolo, che il musicista napoletano presenta questa sera (ore 21.30, ingresso gratuito) al Festival Sun Donato, nei Giardini Parker Lennon, all’interno della Pizzica Night, serata dedicata in particolare ai ritmi della tradizione popolare salentina celebrata con grande successo anche lo scorso agosto dalla Notte della Taranta. Un lavoro, quello che porterà a Bologna, che anticipa l’uscita dell’album e che è immaginato come un omaggio alle diversità culturali che si affacciano sulle diverse sponde del Mediterraneo, tra Europa e Africa, dove confluiscono suggestioni etniche che parlano lingue differenti e che incrociano anche i ‘mondi lontanissimi dell’India.
Da quel paese, infatti, arriva il gruppo che lo ha accompagnato nelle registrazioni, il Yar Mohammad Group, formazione proveniente dal Rajasthan, conosciuta nel 2023 durante i concerti realizzati in India per la Festa della Repubblica su invito dell’ambasciata italiana di New Delhi e del consolato generale di Bengaluru. "Negli Anni Settanta, da ragazzo, dice, mi inventai la Nuova Compagnia di Canto Popolare", una band musicale che partiva dai modelli degli sconosciuti cantori del sud e cominciò a girare per il mondo. Poi vennero i briganti della storia meridionale, poi vennero i migranti del Mediterraneo, poi venne Taranta Power, che segnò l’ingresso della musica etnica italiana nella World Music. Da sempre una musica delle minoranze, una musica che conta poco nel business della civiltà globale. ‘Musica del mondo’ è tutto questo. Sono pensieri, idee, ideali, trasformati in parole e musiche senza confini. Ci ritrovo il mio punto di partenza e il mio approdo, la convinzione di allora che la musica possa contribuire a contrapporre alla logica del profitto la logica della bellezza e del contatto umano".
Ci saranno, nel concerto a Sun Donato, anche le ballate che Eugenio Bennato ha scritto ispirandosi alla taranta. E proprio a quel ballo, liberatorio e tribale, sarà dedicato il laboratorio gratuito (alle 19) curato dalla scuola di danza Tarantarte, per apprendere i passi di base della pizzica e poterli poi mettere in pratica durante lo spettacolo.
Pierfrancesco Pacoda