Bologna, Finanza nella discoteca Hobby One. Due denunce, sequestri per un milione

Perquisizioni nel locale di via Mascarella. Nei guai gli amministratori della Annix Srl, fallita nel 2012

Bologna, Finanza in una discoteca del centro. Due denunce, sequestri per un milione

Bologna, Finanza in una discoteca del centro. Due denunce, sequestri per un milione

Bologna, 19 luglio 2017 - Ci sarebbe un abile gioco di vendite simulate alla base del fallimento della Annix Srl, una società che fino al 2007 ha curato la gestione della discoteca bolognese Hobby One, in via Mascarella. Così la pensa la Guardia di Finanza, che ha dato luogo a una serie di perquisizioni (VIDEO) nel locale della movida, oltre che nelle sedi di società e abitazioni di privati a vario titolo coinvolti nella vicenda. E ha denunciato i due amministratori della Annix per bancarotta fraudolenta, patrimoniale e documentale, e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Non solo. Su disposizione del giudice per le indagini preliminari, Francesca Zavaglia, le Fiamme Gialle hanno eseguito il sequestro preventivo dell’intero capitale sociale della N2 Srl e della Champagne Srl, che attualmente detengono e gestiscono la discoteca. Si tratta di una cifra che ammonta a circa un milione di euro. Ma cosa c’entrano queste due società con la Annix? I finanzieri ritengono che abbiano avuto un ruolo nel fallimento avvenuto nel 2012. “Gli amministratori pro tempore della fallita – recita una nota della Guardia di Finanza di Bologna – avevano trasferito in maniera simulata l’azienda in favore di un’altra società, la N2 Srl, agli stessi riconducibile e a un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello contabile”. “Pealtro – prosegue – gran parte delle somme derivanti da tale cessione veniva utilizzata per rimborsare i finanziamenti concessi dai soci amministratori, in evidente violazione del codice civile, che prevede come i debiti nei loro confronti debbano essere ripianati solo dopo il pagamento di tutte le altre pendenze della fallita”. 

E la Champagne Srl, la seconda società a cui è stato sequestrato l’intero capitale sociale? Anch’essa sarebbe riconducibile agli amministratori della Annix, i quali, secondo la tesi a cui lavorano i finanzieri, avrebbero trasferito la loro azienda dalla N2 proprio alla Champagne al fine di intralciare una riscossione coattiva operata dallo Stato. Infatti, “accertamenti di natura fiscale avevano portato alla contestazione di un’evasione di oltre 300mila euro”, dice la nota.

Che cita un altro problema col fisco: le Fiamme Gialle non hanno trovato i libri e le scritture contabili della Annix, che sarebbero stati “distrutti o nascosti con lo scopo di evitare ricostruzioni postume e arrecare pregiudizio ai creditori”. Di qui l’accusa di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, che si aggiunge a quelle di bancarotta fraudolenta, patrimoniale e documentale da cui i due amministratori sono chiamati a difendersi. Uno di loro – ricorda la Finanza – “è stato condannato per il fallimento della società Peter Pan Srl che, fino al 2006, gestiva l’omonima discoteca di Misano Adriatico”.

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