Federico Rutali: "Minacciato dagli haters per le critiche della Lucarelli"

La denuncia dell’influencer bolognese coperto di insulti sul web. "Tutto perché Selvaggia Lucarelli ha postato una mia foto del mio Capodanno a San Marino"

Federico Rutali e Selvaggia Lucarelli

Federico Rutali e Selvaggia Lucarelli

Bologna, 4 gennaio 2021 - Il Capodanno al Grand Hotel di San Marino gli è costato una valanga di insulti e di minacce di morte. Obiettivo degli odiatori delle Rete, Federico Rutali, un giovane influencer bolognese, 23 anni, ora spaventato dalla caterva di offese che continua a piovergli addosso. Causa di tutto, dice, un’altra influencer da un milione di follower, Selvaggia Lucarelli, che, dice, nelle sue stories instagram ha postato anche quelle di Federico insieme a quelle di persone che stavano partecipando a feste illegali.

Aggiornamento Selvaggia Lucarelli: "Le minacce a Rutali? Le critiche al veglione erano già partite"

Federico, cosa è successo esattamente? "San Marino è un posto dove vado spesso, anche per lavoro. Così quando il direttore del Grand Hotel mi ha invitato per trascorrere lì l’ultimo dell’anno, ho deciso di andare insieme a un’amica. Era un modo come un altro per trascorrere il Capodanno, e poi San Marino è un posto che mi è sempre piaciuto. Per questo ho deciso di accettare l’invito. Prima di partire mi sono fatto anche il tampone".

E come si è svolta la serata? "Tutto secondo le regole. Alle 19.30 è stata servita la cena e alle 22 meno cinque minuti il caffè. Alle 22 in punto siamo rientrati tutti nelle nostre camere, dove più tardi l’hotel ci ha fatto portare la bottiglia di champagne per festeggiare la mezzanotte".

Nessuna trasgressione quindi? "Per carità. La sala era molto grande, saremo stati in tutto una quarantina, al massimo 45 persone e i tavoli erano molto distanziati tra loro. Tutto il personale aveva rigorosamente la mascherina, e le pietanze venivano servite volecemente. Tutto è stato fatto secondo la legge, al millimetro. A punto che verso le dieci meno un quarto è arrivata anche una pattuglia della Gendarmeria per effettuare i controlli, e se n’è andata constatando che era tutto regolare. Io ho postato il brindisi che ho fatto in camera mia e i piatti che abbiamo mangiato. E la mattina dopo mi sono ritrovato dentro una bufera".

Perché? "La signora Lucarelli ha inserito le mie stories di quella notte nella sua carrellata dove parlava di party illegali in Italia. Ci ha messo la mia faccia e uno screen del mio profilo. Il risultato è stato che già la mattina del primo dell’anno, mi hanno inondato di commenti feroci, minacce di morte. Gente che diceva che avrebbe scoperto il mio indirizzo e sarebbe venuta a riempirmi di botte. C’era chi augurava il Covid a me e alla mia famiglia, sperando che morissimo. Una ferocia e una cattiveria che ha dell’incredibile e che continua tutt’ora. Mi sono ritrovato ricoperto di brutture e minacce, pur non avendo fatto assolutamente nulla di male".

Cosa ha intenzione di fare? "Ho un’immagine pubblica ed è importante per me far capire che non ho fatto nulla di male, che non ho violato nessuna regola, regole che rispetto rigorosmaente in questo periodo terribile che stiamo vivendo".

E per quanto riguarda invece la signora Lucarelli? "Mi ha diffamato. Da lei pretendo delle pubbliche scuse, in caso contrario sto valutando di procedere per vie legali. Lei è un influencer da un milione e passa di follower, e prima di postare cose del genere deve accertarsi che stiano veramente così. Si è sbagliata clamorosamente, e il risultato è che io mi ritrovo coperto di minacce e insulti senza avere nessuna colpa. La Lucarelli non può fomentare l’odio, soprattutto nei confronti di chi non ha fatto niente. Gli odiatori hanno colpito anche la mia famiglia che è rimasta sconvolta. Così come sono sconvolto io, e non mi vergogno a dirlo, anche spaventato".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro