Folla per l’addio ad Alessia: "Sei un angelo"

Oltre 300 persone hanno salutato la giovane morta in un incidente sull’A14. I genitori e gli amici: "Andare avanti sarà durissima"

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Era assolata e silenziosa la grande piazza Amendola di Castel Maggiore, ieri mattina, per l’arrivo del feretro della 23enne Alessia Grimaldi, morta a fine agosto in A14, mentre raggiungeva alcuni amici al mare.

La sua utilitaria, pare per un guasto al motore, si è fermata all’improvviso sulla corsia di sorpasso ed è stata tamponata violentemente da un Suv che sopraggiungeva.

Ieri, alla chiesa di san Bartolomeo di Bondanello, a dare l’ultimo saluto erano in trecento, la piazza era stracolma. Tutti erano lì, in lacrime, per dire addio ad Alessia.

Tanti gli amici e gli ex compagni di scuola. Tanti i colleghi dell’istituto per parrucchieri che Alessia frequentava. Tanti coloro che hanno condiviso parte della vita con la bellissima ragazza che sognava di diventare una parrucchiera.

Tra loro, stretti in questo grande affetto dimostrato, i genitori di Alessia, Massimo e Daniela, la famiglia tutta e il fidanzato Michele. A portare il cordoglio dell’amministrazione e della comunità anche il sindaco di Castel Maggiore, Belinda Gottardi.

Un ’fiume’ di corone e mazzi di fiori adornavano l’ingresso della chiesa nuova di piazza Amendola. Tra questi anche un cartellone, su cui era raffigurato un cielo azzurro, alcune onde del mare luccicanti e una foto di Alessia, scelta dalla famiglia.

"Non piangere mamma, non piangere papà, non piangete miei cari, non piangete amici miei, l’angelo quel giorno mi ha messo le ali e mi ha insegnato a volare così ho attraversato le strade stellate fino al Paradiso". Questa la dolce frase riportata dietro al santino di Alessia.

A celebrare la messa funebre il parroco don Riccardo Mongiorgi che, nell’omelia, ha detto: "La vita è esplosione, è qualcosa di grande. Porta, però, con sè un limite, ineluttabile e nessuno sa quando arriverà. Purtroppo quando questo limite arriva troppo presto e all’improvviso, come nel caso della giovane Alessia, noi non lo vogliamo accettare, ma dobbiamo farlo. Insieme e uniti".

Alla fine della cerimonia, poi, in una chiesa gremita di persone, è salito sul pulpito il padre di Alessia, Massimo, che ha voluto rivolgere un pensiero: "Mi vengono in mente le parole di una canzone che recita che “la vita è tutto un equilibrio sopra la follia“ (il brano è Sally di Vasco Rossi, ndr). Perché la tua morte improvvisa è stata una follia a cui ancora non ci diamo spiegazione - ha detto con la voce rotta dalle lacrime –. Ma proveremo ad andare avanti portandoti per sempre nei nostri cuori di mamma e papà. Ora ti vogliamo immaginare insieme ai nonni mentre sorridi in cielo. Ti ameremo per sempre Alessia, sei stata il nostro amore grande".

A parlare, poi, anche alcuni amici della giovane: "Sei stata un raggio nella nostra vita. Sempre felice e sorridente, bellissima e gentile. Avevi ancora tanti progetti davanti a te e ci mancherai".

All’uscita dalla chiesa della bara (bianca e sovrastata da fiori blu), il fidanzato Michele ha fatto partire alcune canzoni di Cesare Cremonini, il cantante preferito della giovane.

E proprio lui, l’ex frontman dei Lunapop, pochi giorni dopo l’incidente, aveva ricondiviso, su Instagram, il post di una sua fanpage, dedicando un pensiero ad Alessia e alla sua famiglia.

Zoe Pederzini

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