Gay Pride 2018 a Bologna, partenza e arrivo ai Giardini Margherita / FOTO

Appuntamento al 7 luglio, ecco il percorso del corteo

Bologna Pride in una foto d'achivio Schicchi

Bologna Pride in una foto d'achivio Schicchi

Bologna, 18 giugno 2018 - Concentramento alle 16 ai Giardini Margherita poi partenza del corteo che marcerà lungo via Santo Stefano e via Castiglione per arrivare alle Due Torri e da qui imboccare Strada Maggiore, puntare verso Porta Santo Stefano e quindi rientrare nel grande parco cittadino. E' il percorso del Pride di Bologna in programma in città il prossimo 7 luglio, più avanti del solito e con la novità, "dopo tanti anni", del ritorno "nel salotto buono" della città, i Giardini Margherita appunto.

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Lo spostamento in avanti sul calendario della manifestazione è stato voluto per dare più tempo di organizzare e vivere eventi collegati all'evento, hanno spiegato stamattina Vincenzo Branà (Arcigay), Carla Catena (Arciclesbica), Elisa Dal Molin (Famiglie Arcobaleno) dalle frequenze di Radio Città del Capo.

Per il 7 luglio si è scelto di "cambiare completamente zona di città" puntando, dice Branà, "sul salotto buono" di Bologna; sarà un Pride "plurale" con 19 sigle nel comitato organizzatore e con un "claim importante: 'Corpi resistenti'". Ovvero, approfondisce Branà, "un richiamo al corpo che è frontiera, luogo di battaglia e campo di conflitto nel nostro paese e in altri", dice pensando al dibattito in Irlanda ed Argentina sull'aborto e alla legge 194 che "in Italia compie 40 anni ma lontana dalla sua applicazione". Ma il richiamo ai 'corpi' parla anche di "persone trans o con disabilita' che rivendicano diritti", ad esempio nel campo della sessualità, ed infine guarda alla politica "perché forse, purtroppo con una certa preveggenza rispetto a quanto e' successo alle urne elettorali, c'è bisogno di tanta resistenza, di richiamarci ad una pratica di tenacia e ostinazione nei confronti di chi ci vorrebbe opprimere e quei corpi vorrebbe normarli", spiega ancora Branà.

Per sostenere le spese del Pride è partito un crowdfounding che punta a 5.000 euro.  

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