Giardini Margherita Bologna, operazione sicurezza dei carabinieri

L'Arma ha presidiato l'area del parco e identificato venti persone

I controlli dei carabinieri ai Giardini Margherita (Foto Schicchi)

I controlli dei carabinieri ai Giardini Margherita (Foto Schicchi)

Bologna, 29 giugno 2019 - Il caldo è torrido ai Giardini Margherita. Eppure, anche alle due del pomeriggio, c’è qualche audace che tenta di trovare refrigerio tra gli alberi del parco, vicino al laghetto, tra le papere a bagno e le tartarughe che passeggiano placide. Una tranquillità che i fruitori dei giardini chiedono venga tutelata. Che non sia ‘sporcata’ dalla presenza di spacciatori e delinquenti. Per rispondere a questa richiesta di pace, tra i vialetti e le piazzette dei Giardini, ci sono in pattuglia i carabinieri della compagnia Bologna Centro, coadiuvati nel servizio di controllo del territorio dai colleghi del V Reggimento. Un servizio ad alto impatto, quello organizzato nel pomeriggio di ieri - dalle 14,30 fino alle 20 - dai militari dell’Arma, con lo scopo di controllare i movimenti sospetti tra gli alberi e le stradine, e garantire così un pomeriggio di quiete sereno agli avventori. 

Aggiornamento Scacco alla baby gang: cinque denunce

I giardini sono infatti tornati all’onore delle cronache dopo che lunedì sera quattro diciassettenni sono stati rapinati da una gang di coetanei, un fatto su cui indaga la Squadra mobile della polizia, che ha già individuato i giovani delinquenti. Un caso che si inserisce tra gli episodi che, periodicamente, arrivano a turbare la routine solitamente tranquilla di questo parco cittadino, che torna ad affollarsi nei pomeriggi di primavera e d’estate, attirando così, tra i tanti frequentatori, anche malintenzionati di vario genere, dai soliti spacciatori ai ladruncoli, fino ad arrivare (in casi più rari) a rapinatori e molestatori. Ieri pomeriggio, probabilmente a causa del gran caldo, non c’era moltissima gente ai Giardini Margherita. I carabinieri, una quindicina, a piedi, hanno comunque controllato l’area vicina ai campi da basket, si sono fermati ad ascoltare le richieste dei titolari dei chioschi, per capire difficoltà o criticità e raccogliere segnalazioni, e hanno anche identificato alcuni dei presenti. 

L’attività, organizzata dal comandante provinciale, il colonnello Pierluigi Solazzo, a fine serata ha portato all’identificazione di una ventina di persone: la buona notizia, almeno per ieri, è che non sono emerse criticità di alcun tipo. Non si tratta certo di un blitz isolato: i militari torneranno a pattugliare anche nei prossimi giorni i Giardini Margherita, con servizi dedicati come quelli che hanno interessanto anche le altre zone ‘critiche’ della città. 

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