Bologna, giardini verticali contro il rumore degli aerei

Progetto del Comune di Calderara con i fondi dell’Iresa, la tassa sulle emissioni sonore: a privati e aziende risorse per rendere ’verdi’ le facciate degli edifici

Il sindaco di Claderara Falzone

Il sindaco di Claderara Falzone

Calderara (Bologna), 17 settembre 2022 - Il Comune di Calderara lancia l’idea dei giardini verticali sulle pareti degli edifici privati e delle aziende contro il rumore degli aerei di linea. E per realizzarla l’amministrazione comunale intende utilizzare i fondi dell’Iresa, l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aerei.

A parere del sindaco Giampiero Falzone si tratta di un piano d’avanguardia, quello di Calderara, che porterà benefici: alle aziende del settore, in prima battuta quelle del territorio, che saranno chiamate a partecipare a una manifestazione d’interesse e successivamente a firmare accordi bilaterali con il Comune con l’inserimento in un apposito albo.

E i benefici ci saranno anche per i privati le cui abitazioni ricadono nel perimetro di ’zonizzazione acustica aeroportuale’. Questi ultimi riceveranno contributi a fondo perduto per la progettazione e realizzazione dei giardini verticali sulle facciate delle proprie case.

A breve partirà un bando, con tutti i numeri, dedicato alle aziende e in contemporanea i cittadini potranno mandare al Comune la domanda per ottenere i soldi per realizzare le pareti di verde.

"Grazie a questo piano – spiega il primo cittadino – cercheremo di centrare un duplice obiettivo: abbattere il livello di rumore che giorno e notte subiscono i miei concittadini che abitano in corrispondenza delle zone in cui passano le rotte e migliorare la qualità dell’aria, abbellendo il nostro territorio".

I giardini in verticale sono composizioni armoniose di piante, realizzate su pannelli o moduli stratificati inseriti in una gabbia metallica.

Questa viene fissata ai muri (giardini verticali esterni) o alle pareti verticali (giardini verticali interni), ma può anche essere autoportante, cioè sorretta da apposite strutture.

L’irrigazione, composta da un mix di acqua piovana e fertilizzanti, è costante. Ed è mediante un sistema a goccia che parte dalla parte alta del muro.

Per quanto riguarda invece l’Iresa, questa viene assegnata dal 2021: ogni anno la Regione ripartisce tra i Comuni di Calderara (nella misura del 20%) e Bologna (80%) le risorse provenienti dal pagamento, a carico dell’aeroporto di Bologna, dell’emissione sonora prodotta da ogni viaggio aereo in partenza e arrivo dal Marconi.

Le somme deliberate sono a oggi circa 114mila euro per il 2020 e oltre 170mila per il 2021, cui si aggiungeranno poi quelle relative al 2022. Il Comune di Calderara ha tra i propri obiettivi strategici la riduzione dell’inquinamento acustico, soprattutto nelle aree del territorio coinvolte dal passaggio degli aerei, e dunque destinerà le somme assegnate alla realizzazione del progetto. Il prossimo passo sarà un avviso pubblico per le aziende, quindi toccherà ai cittadini presentare la domanda per ottenere i contributi.

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