Gite scolastiche, battaglia per i rimborsi

Il preside Carlo Braga: "Le famiglie vanno tutelate" Caravita: "Agenzie di viaggio in seria difficoltà"

"Sui viaggi di istruzione, che le scolaresche non hanno potuto effettuare nell’anno scolastico 2019-2020 a causa della quarantena per il coronavirus, è in atto una battaglia silenziosa fra le scuole e le agenzie di viaggio. Finora, studenti e famiglie non sono riusciti a rientrare delle spese sostenute tra caparre e anticipi già versati. E questo in barba ai diversi decreti emanati dal Governo". Il disagio di Carlo Braga, dirigente dell’Itcs Salvemini di Casalecchio, esplode in un lungo e post sul proprio profilo Facebook che, in pochi minuti, ha raccolto le confessioni amare di diversi dirigenti di altrettante scuole superiori. "Secondo la normativa – riassume il preside Braga – le agenzie di viaggio devono rimborsare agli alunni il mancato viaggio di studi con un voucher valido un anno, che useranno al rientro a scuola. In più, il Parlamento ha previsto il rimborso diretto per gli studenti delle classi terminali (la terza media e la quinta superiore). Nonostante le scuole si siano attivate subito per consentire alle famiglie di riavere gli anticipi versati, l’operazione si sta rivelando impossibile, specie per le classi terminali". Cosa sta succedendo? "Le agenzie di viaggio – risponde il preside – pur di non restituire quanto ricevuto, stanno adottando qualunque mezzo. Anzi, chiedono che siano saldati gli eventuali contratti aperti. E, in alcuni casi, pur di non restituire il rimborso diretto alle classi terminali, hanno emesso il voucher il giorno prima dell’uscita in Gazzetta ufficiale della norma che impone quei rimborsi. Uno di questi casi è avvenuto proprio alla mia scuola. Ho rifiutato i voucher". E Massimo Giorgini, preside del Liceo Da Vinci di Casalecchio, aggiunge: "Se saremo costretti ci rivolgeremo a un legale". "Le nostre aziende sono molto in difficoltà – afferma Massimo Caravita, presidente di Fiavet, l’associazione di Confcommercio che in Emilia Romagna raggruppa 700 agenzie di viaggio, di cui 70 a Bologna – in tante rischiano di chiudere. Affronteremo i voucher e i rimborsi in base all’organizzazione dei viaggi. Agli studenti e alle loro famiglie offriremo diverse soluzioni".

Nicodemo Mele

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