
Grano annata da dimenticare, Luca Visconti di Modrone sulla trebbiatura
"Per il grano annata da dimenticare. Speriamo nell’uva". Luca Visconti di Modrone conduce sulla collina di Tizzano l’azienda agricola di famiglia: 220 ettari di seminativo, vigneto e boschi che disegnano il profilo della vallata del Reno e della collina sopra Casalecchio. Da pochi giorni ha portato a termine la trebbiatura del grano tenero, la frazione maggiore del seminativo aziendale.
"Le piogge insistenti e continue di maggio, ma anche scrosci successivi, hanno provocato i primi danni con l’allettamento della pianta che si è adagiata sul terreno. Poi abbiamo registrato alcune frane, per fortuna non nei vigneti, e quando era tempo di mietere l’orzo le mietitrebbie affondavano fino al pettine e non era possibile proseguire. Una gran parte è andata persa", racconta in successione. Ma non è andata meglio al grano tenero, che per lo stesso problema del terreno intriso d’acqua ha fatto ritardare la mietitura in tante parti della pianura. "Va detto che ci è andata bene con la coltura della colza che è andata a raccolto prima del maltempo con buona resa. Ma per il resto la produttività per ettaro dei cereali per i motivi detti è stata all’incirca la metà dello scorso anno. E va considerato che il grano in collina dà rese già inferiori a quelle della pianura. Resta però la consolazione di una qualità superiore in peso specifico, in proteine e in ottime caratteristiche chimico-fisiche".
Non va meglio sul versante delle quotazioni scese sotto quota 30 euro il quintale, un buon 30% in meno dello scorso anno. Sui prezzi, da profondo conoscitore delle borse merci, sa che bisognerà attendere la fine della stagione e l’andamento dei mercati mondiali. Ma i bilanci aziendali sono già in sofferenza: "Con questi risultati – conclude – sarà difficile coprire anche solo i puri costi di produzione. A questo punto speriamo di raddrizzare l’annata con la vendemmia, anche se pure su questo versante ci sono incognite ambientali importanti e non si possono fare previsioni".
g. m.