I calchi ’inaffidabili’ di Elia Cantori alla Car Gallery

A Galleriapiù invece una collettiva indaga diverse tecniche usate da cinque artisti.

I calchi ’inaffidabili’ di Elia Cantori alla Car Gallery

I calchi ’inaffidabili’ di Elia Cantori alla Car Gallery

Nell’area della Manifattura delle Arti si distinguono due gallerie che da anni portano avanti una ricerca artistica degna di nota. Fino al 10 giugno, la Car Gallery (via Azzo Gardino 14a) ospita ‘Endless Measurement’, dedicata all’artista marchigiano Elia Cantori. In esposizione otto opere intese a scardinare il principio secondo cui le repliche di uno stesso oggetto devono inevitabilmente generare copie identiche. A tale scopo, l’artista si avvale della pratica del calco, da concepire però come strumento di moltiplicazione della differenza. Un esempio è costituito dalla serie ‘Untitled (Measurements)’, dei calchi in alluminio di un metro in legno, realizzati sempre a partire dall’ultima copia - e non dalla matrice - andandoli progressivamente a privare della propria funzionalità. Questa sperimentazione – come scrive nel testo critico Emanuela Zanon – vuole "individuare il nucleo più autentico dell’essere delle cose".

Invece, la Galleriapiù (via del Porto 48), fino al 17 giugno, propone una collettiva che combina diverse discipline: l’arte visiva, la tecnologia, l’artigianato ed il design per mezzo delle opere di cinque artisti. Hanna Hansdotter, svedese, presenta quattro sculture in vetro da leggere come rivisitazione contemporanea della tradizione della soffiatura industriale ancora oggi attiva nel Glasriket, il ’paese del vetro’ nella provincia di Småland. Invece, ‘Dwellers between waters’ è il titolo del video di Crosslucid, un collettivo di artisti di base a Berlino. Loro stessi spiegano che l’opera in mostra "rappresenta un’incursione nell’intersezione di intelligenza artificiale, magia e alchimia, con l’obiettivo di offrire soluzioni pratiche ai traumi dell’epoca contemporanea". Il percorso espositivo continua con ‘Future Flora’, un progetto ideato dalla bio-designer Giulia Tomasello in collaborazione con un gruppo di scienziati. Si tratta di un suggerimento per le donne circa la possibilità di coltivare in autonomia batteri benigni. Non si sposta di molto da questa tematica S()fia Braga, giovane artista italiana che partecipa a ‘Gallleriapiù in wonderland’ – questo il titolo della collettiva – con ‘Forehead Vulva Channeling Research’. È una ricerca transumanista sul potenziale dei corpi umani per raggiungere il benessere emotivo. In conclusione, Valerio Molaiolo presenta ‘Finite Fields’, un progetto che, grazie alla realtà virtuale, sviluppa una serie di costruzioni che rivelano le geometrie del suono attraverso il movimento. Manuela Valentini

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