I cinghiali banchettano nelle strade del centro

Gli ungulati hanno imparato a rovesciare e aprire i bidoni della differenziata. Il video del branco in via Mazzini. In alcune zone ripristinati i cassonetti

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I cinghiali che banchettano nelle vie del centro. Succede a Casalecchio tra via Mazzini e via Baracca, da una parte e dall’altra del Reno, quartiere Garibaldi e zona residenziale Talon. In un video diffuso l’altra sera intorno alla mezzanotte e diventato subito virale, sei cinghialotti di buona stazza sono stati ripresi all’opera proprio nel cuore della cittadina sul Reno, a passeggio nei portici della Fondazza con punto ristoro nel deposito dei bidoncini che contiene il rifiuto organico dei palazzi circostanti.

Una scena che i residenti definiscono ‘consueta’ e che dimostra una certa domestichezza dei cinghiali coi luoghi e le abitudini degli umani. Nessun timore neppure per il passaggio delle automobili e i fasci di luce dei lampioni accesi. "Dobbiamo girare alla larga perché come è noto il cinghiale non fa tanti complimenti se si sente minacciato e in particolare se si tratta di una scrofa coi suoi piccoli...", commenta un residente di via Mazzini alla vista del video. Dall’altra parte del fiume tra via Reno, Giordani e Risorgimento sono abituati, ma non rassegnati, a fare i conti il mattino con i bidoni rovesciati e i rifiuti sparsi a terra, tanto che il Comune in alcune strade ha rimesso in funzione i vecchi cassonetti sempre con specificazione della raccolta differenziata.

"La scena è stata osservata più volte: la mamma-cinghiale arriva, si alza sulle zampe posteriori per raggiungere il coperchio del bidone, lo fa cadere a terra e poi apre il coperchio. Sotto lo sguardo interessato dei piccoli in attesa. Una volta ‘apparecchiato’ inizia il banchetto...", racconta un’altra residente.

Così, nelle zone più appetibili, i bidoni sono già stati affiancati dai cassonetti proprio per evitare il ripetersi del fenomeno. Ma i cinghiali non si scoraggiano: perso un bidone ne trovano presto altri. Anche perché messi insieme costituirebbero un discreto branco. Secondo i rilevamenti della Polizia Metropolitana nel tratto di fiume tra San Biagio e il centro di Casalecchio si muovono almeno una cinquantina di esemplari di ungulati, riuniti nelle rispettive famigliole. Sul sito comunale è già contemplata la possibilità di questi incontri sorprendenti, ma solo quando ‘ci si avventura in passeggiate nei boschi’. Anche in questo caso si riconoscono ‘due situazioni potenzialmente pericolose’: un cinghiale senza via di fuga e una femmina con i cuccioli. In entrambi i casi il consiglio è quello di allontanarsi.

"Da quasi un mese è iniziato un piano di controllo che dovrebbe presto dare risultati ed evitare queste ‘invasioni’ dettate dalla fame, dall’assenza di precipitazioni e da una proliferazione straordinaria", spiega l’assessore comunale alla sicurezza Paolo Nanni.

Gabriele Mignardi

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