Resilienze Festival Bologna, i laboratori delle Serre per imparare a resistere

Ai Giardini Margherita, al via la manifestazione dal 9 al 12 settembre. Incontri, mostre e scienza conducono il pubblico verso un mondo nuovo

Alcune delle installazioni che potranno essere viste alle Serre dei Giardini Margherita

Alcune delle installazioni che potranno essere viste alle Serre dei Giardini Margherita

Bologna, 8 settembre 2021 - Ormai le Serre dei Giardini Margherita, casa e laboratorio di Kilowatt, sono una sorta di cittadella caratterizzata da vari stili, usi e progettazione. In occasione della quinta edizione di ’Resilienze Festival’ che si tiene dal 9 al 12 settembre, ne viene inaugurata una nuova che ospita ’Design Antidoto’, un invito fatto dal collettivo di giovani designer ’Illuminazioni alla città’, a vivere il progetto come un veicolo di valori e innovazione sociale, ambientale e culturale. E qui, per i quattro giorni di manifestazione dedicata alla natura e all’ambiente, dieci realtà proporranno le loro idee.

Il tema ambientale è l’attualità stringente, che nel festival viene declinato attraverso incontri, mostre, cinema, scienza. E al pubblico che entra nelle serre sembrerà di mettere piede su un pianeta lontano, dove i laghetti mostrano cigni meccanici che emettono strani suoni o molluschi di plastica riciclata protagonisti di un’installazione sonora in cui i dati sulle acque del fiume Reno, restrati nei giorni scorsi, sono convertiti in suoni che fanno vibrare queste creature del mare con conchiglia: li ha realizzati l’artista Marco Barotti, che ha portato alle serre anche ’Moss’, scultura di muschio che reagisce alla qualità dell’aria.

Al Resilienze Festival, che ha come tema guida i ’Legami Invisibili’ (i fili sono quelli che uniscono l’uomo all’ecosistema) e main sponsor Hera con un’area immersiva dedicata, si parla anche di api e si proietta ’Honeyland’, film diretto da Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov, che racconta la storia di Hatidze Muratova, una cacciatrice di api o meglio un’apicoltrice selvaggia e ’Aquarela’, che analizza il percorso attraverso le varie forme dell’acqua, elemento molto indagato e raccontato al festival (anche in Adaption, si racconta la nostra regione in relazione all’acqua), dove verranno esposte le tavole della graphic novel curata dai bolognesi Aquaponic Design ’Le Avventure di Mr. Aquaponic’.

"Tutto il programma – raccontano gli organizzatori di Kilowatt – ha un filo rosso, ovvero quello di capire meglio, attraverso punti di vista e linguaggi, il rapporto che l’uomo ha con l’ambiente, per immaginare un ecosistema possibile e nuovi orizzonti di senso, anche se proprio l’uomo, con le sue azioni, sta minando l’ecosistema".

Tutti gli eventi che vengono presentato all’interno della manifestazione sono gratuiti ma bisogna iscriversi a 24 ore dall’inizio su Eventbrite e presentarsi con il Green Pass. Per ulteriori informazioni: www.kilowatt.bo.it

 

 

 

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