Serre, laboratori astronomici e tanto spazio Nella scuola del futuro tablet e meno libri

Un tempo le classi erano molto numerose, per questo il docente doveva essere severo ed utilizzare anche metodi oggi non più tollerati, come le bacchettate sulle dita o stare con le mani incrociate dietro la nuca o in ginocchio sui legumi secchi. Ogni alunno aveva una cartella di cartone o di cuoio contenente qualche libro, due quaderni ed un astuccio di legno. Tutti i banchi erano provvisti di calamaio ed inchiostro nero. Oggi, il livello di analfabetismo è minimo rispetto ad un secolo fa. Tutti hanno la possibilità di seguire il proprio percorso di studi, dalla scuola elementare all’Università, senza particolari distinzioni. Purtroppo, però, a causa della pandemia del Covid 19, tante sono le restrizioni, come indossare la mascherina, non potersi alzare dai banchi durante la ricreazione, tenere la finestra aperta per il ricambio dell’aria ed, infine, la Dad, la didattica a distanza.

Nel futuro immaginiamo che la scuola sarà ancora più grande e spaziosa, ci saranno luoghi di apprendimento molto più moderni: serre, laboratori astronomici e meteorologici, zone accessibili fino alla sera, nelle quali gli alunni potranno rilassarsi su comodi divani e ripassare o leggere. A scuola i libri verranno sostituiti con tablet pieghevoli e portatili, forniti dall’istituto, da portare ovunque, le lavagne saranno schermi in alta risoluzione, i banchi saranno interattivi e inoltre l’edificio permetterà il riciclo delle acque piovane, avrà impianto solare termico e fotovoltaico. Probabilmente i ragazzi si divertiranno non più con il cellulare, ma con la realtà aumentata che sarà meno costosa e magari anche utile all’apprendimento. Non sappiamo se si socializzerà di più o di meno, ma sicuramente la scuola del futuro sarà più apprezzata da noi studenti.

Classe II A