I social divisi sull’esonero di Sinisa Bolognesi nel mirino: "Siete ingrati"

Da Facebook a Twitter e Instagram il giudizio sul popolo rossoblù sembra essersi capovolto. Ci sono pareri equilibrati, ma da altre città non mancano le critiche al club per il cambio improvviso

di Matteo Alvisi

I pro esonero e i contro, ovvero chi tifa Bologna e sostiene la scelta del club rossoblù (o la considera inevitabile) e chi, da fuori, critica e fa la morale alla società e a un intero mondo di appassionati. I bolognesi sono sotto assedio e ’accerchiati’ dai tifosi delle altre città, insomma. Il mondo social si spacca fra chi appoggia la decisione di esonerare Mihajlovic e chi invece boccia (anche con parole pesanti) questa sterzata, ritenuta ’poco umana’ per le condizioni di salute del tecnico. Ieri, alle 18, nella pagina Facebook del Bologna Fc c’erano 9.484 mi piace, 2.356 commenti e 576 condivisioni. Tra i commenti Alessio, per esempio, scrive: "Inevitabile (da tempo) e giusto, per quanto difficile da fare. Non so quante altre società in Italia avrebbero fatto quello che il Bfc ha fatto negli ultimi tre anni con Sinisa. Forza Bologna". Luca sottolinea come "Mihajlovic ha fatto il suo tempo, per il bene del Bologna giusto l’esonero", mentre Pierpaolo dice: "Non lo meritava, il calcio è crudele e il Bologna senza di lui retrocederà". Quello che più salta all’occhio è proprio come la spaccatura sia essenzialmente fra i tifosi bolognesi (che sono informati costantemente sulla squadra) e non. Una ragazza sarda scrive senza troppi giri di parole: "Avete fatto un grande str... a esonerarlo", mentre Renzo tifoso rossoblù: "Tutti quelli che c’è l’hanno con la società non hanno visto le partite degli ultimi dieci mesi".

"Non sono contento ma, forse, non si poteva fare diversamente. È una di quelle situazioni in cui, qualsiasi decisione prendi, è quella sbagliata", afferma, o forse è meglio dire sintetizza, Riccardo. Le parole di Mirco sulla pagina Fb de il Resto del Carlino: "Umanamente dispiace. Calcisticamente, impossibile non farlo. Buona vita Sinisa e grazie di tutto" tanto per ribadire ancora una volta la visione fra chi vive a Bologna e chi no. Su Twitter Dawe chiede: "Perché vi indignate sulla scelta di avere esonerato un allenatore solo per il suo operato e i risultati e non perché malato? Lo capite che l’esonero è stata la decisione più rispettosa e umana che un club potesse fare per una persona in quello stato".

Il tecnico Roberto De Zerbi, all’inizio fra i più papabili per sostituire Sinisa, avrebbe accettato di guidare la panchina rossoblù solo in caso di dimissioni da parte sua (post su Twitter).

E Sergio non darda a complimentarsi con lui: "De Zerbi, buon allenatore e ottima persona! Di fronte alla malattia i sentimenti dovrebbero prevalere sul denaro, purtroppo non sempre è così". La figlia maggiore Viktorija molto attiva sui social e, in particolare, su Instagram riprende i post e i commenti dei sostenitori del padre e di chi si scusa con lui per la decisione del club rossoblù: da "Non sanno quello che fanno" a "Sicuramente Sinisa non è per tutti, anzi".

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