Igor il Russo, ecco come è fuggito dall'Italia

Il verbale del killer rivela i dettagli del percorso dalla Bassa alla Spagna. Dapprima si è nascosto da un'amica, poi si è mosso in bici e con i mezzi. In una mappa ha tracciato l'itinerario

Igor il russo ha spiegato come è riuscito a fuggire dall'Italia

Igor il russo ha spiegato come è riuscito a fuggire dall'Italia

Bologna, 7 marzo 2019 - Come ha fatto Igor il Russo a fuggire dall'Italia dopo gli omicidi? Dove ha trascorso la sua latitanza? Norbert Feher, alias Igor il russo, nel 2017  ha tenuto in scacco l’intera Bassa di Bologna. Latitante dopo avere ucciso un barista a Budrio e una guardia volontaria nel Ferrarese, nonostante l’impiego di centinaia di uomini, è riuscito a fuggire dall’Italia ed è stato catturato in Spagna nel dicembre del 2017. 

"Allora... per arrivare dal confine italiano-francese al confine francese-spagnolo ci ho messo 32 giorni... con la bici e con i mezzi. Mi sono fermato dappertutto, perché ho conoscenze". Parlando in perfetto italiano, sicuro di sé e senza concedersi emozioni, Feher ha descritto, parlando in videoconferenza dalla Spagna, dov'è detenuto, la sua fuga dall'Italia cominciata verso il "20-25 maggio" 2017. Ad aprile Igor aveva ucciso il barista di Riccardina di Budrio Davide Fabbri e la guardia volontaria Valerio Verri nel Ferrarese e, come si legge nei verbali del suo interrogatorio davanti al gip Alberto Ziroldi, dopo un periodo che dice di aver trascorso da una sua amica nella periferia di Bologna decide che è arrivato il momento di "cominciare ad andarmene".

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Il tragitto della fuga è tracciato con un pennarello nero su una cartina sequestrata dalle autorità spagnole dopo il suo arresto. Igor, rispondendo al pm Marco Forte, lo conferma passo dopo passo: Bologna, Ferrara, Mantova, Cremona, Piacenza, Alessandria, qui "ho comprato un computer portatile (anche questo sequestrato, ndr) da un conoscente italiano - dice - perché il mio s'è rotto durante la fuga".

Poi ancora: Cuneo, il Col di Tenda e il Col di Lombardia e il Santuario di Sant'Anna, dove passa il confine. Dopodiché attraversa la Francia: la località sciistica di Isola 2000, Nizza, Marsiglia, sempre utilizzando strade provinciali, fino ai Pirenei, per poi entrare nel territorio spagnolo del Principato di Andorra.

Nei luoghi dove è stato fermato, dopo aver commesso gli omicidi di un contadino e di due agenti della Guardia Civil nel Sud dell'Aragona, Igor dice di essere rimasto "solo quattro giorni, ero in transito, perché avevo altri affari da fare".

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