Iis Belluzzi devastato. Telecamere al vaglio, caccia ai responsabili. Salvini: "Pene esemplari"

Digos al lavoro, il provveditore Panzardi: "Gli autori verranno denunciati". Un ragazzo si sente male, arriva l’ambulanza. Oggi riapre il blocco danneggiato.

Bologna, 24 aprile 2024 – Il giorno dopo la devastazione nel blocco centrale, all’Iis Belluzzi Fioravanti è conta dei danni, pulizie e malori. Con arrivo di un’ambulanza che assiste, in loco, lo studente. Un malore che chi conosce i corridoi di via Cassini imputa alle voci dei nomi e cognomi di coloro che hanno distrutto arredi, sfondato porte, spaccato Lim, lesionato vetrate, buttato fuori dalla finestra arredi, rubato due pc e aperto estintori. Insomma di chi è stato protagonista di quella guerriglia nei corridoi di un istituto, osannata dal collettivo Osa che oggi – con Potere al popolo – appoggia l’iniziativa degli studenti che hanno convocato la stampa davanti alla scuola "per fare chiarezza sull’accaduto".

Iis Belluzzi devastato. Telecamere al vaglio, caccia ai responsabili. Salvini: "Pene esemplari"
Iis Belluzzi devastato. Telecamere al vaglio, caccia ai responsabili. Salvini: "Pene esemplari"

L’istituto, intanto, a tempo di record, oggi riaprirà il blocco centrale (il B1 e il B2 ieri erano in classe) per lezioni regolari. Nomi e cognomi: alcuni, pare, già noti come turbolenti e altri insospettabili. Immancabile lo scaricabarile tra i ragazzi. La Digos, intervenuta insieme alle volanti, sta vagliando il materiale video (l’istituto ha 28 telecamere) per individuare i responsabili. Il preside Vincenzo Manganaro ha già sporto denuncia. Le ipotesi di reato vanno dal danneggiamento aggravato al furto all’interruzione di pubblico servizio.

Di certo c’è che i danni dovranno essere risarciti dai responsabili che incapperanno anche in provvedimenti disciplinari.

Lo anticipa lo stesso provveditore Giuseppe Antonio Panzardi che, lunedì pomeriggio, insieme al vice direttore generale dell’Usr, Bruno di Palma, ha incontrato Manganaro. "Questi episodi non sono tollerabili – accusa Panzardi –. Chi ha avuto questi comportamenti di devastazione sarà denunciato. Se si tratta di studenti interni, inevitabili le procedure disciplinari".

E aggiunge: "Un conto è il dialogo e uno è distruggere una scuola: ciò non è consentito a nessuno. È un’azione vandalica fine a stessa. Tutto ciò è preoccupante". Dopo l’indignazione del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, interviene anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini: "Studenti o delinquenti? – scrive sui social –. Semplicemente vergognoso. Intervenire subito e risolutamente, si individuino i responsabili e si puniscano con pene esemplari, anche con lavori socialmente utili. Va ristabilita una cultura del rispetto dentro e fuori le aule". Nella scuola, "non c’è spazio per vandali e violenti".

Infine, Daniele Ruscigno, delegato alla Scuola per la Città Metropolitana dà "piena solidarietà a tutta la comunità educante del Belluzzi Fioravanti per il gesto inqualificabile di un piccolo gruppo di persone che ha rifiutato la disponibilità al dialogo manifestata dalla scuola e da altri studenti. I problemi si affrontano con la capacità di ascolto reciproca, riconoscendo la libertà di espressione, ma sempre nel rispetto dell’intera collettività". Infine, "resto a disposizione della scuola per qualsiasi incontro, considerando che proprio questo istituto è oggetto di importanti investimenti per qualificarne spazi e didattica".

Tra le fake news girate come scusa per occupare c’è la nuova palestra da quasi 4 milioni con fondi dedicati del Pnrr che, come sostenuto dai ragazzi, non sarà ad uso esclusivo della succursale del liceo Da Vinci, vicino di casa del Belluzzi Fioravanti, bensì in coabitazione al 50%. Sull’istituto, la Città metropolitana sta investendo quasi 13milioni di euro tra nuovo impianto di riscaldamento, certificazione antincendio, rifacimento tetti e aule, antisismica ed efficientamento energetico.

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