"Il cambiamento deve partire dal basso"

Michele Facchini, consigliere di opposizione, si candida a sindaco con una lista civica per strappare il municipio al centrosinistra

"Il cambiamento deve partire dal basso"

"Il cambiamento deve partire dal basso"

"Una proposta civica al servizio della comunità". Così Michele Facchini, già consigliere comunale civico di opposizione di Anzola, definisce la propria candidatura alle prossime comunali con la nuova lista civica che si chiama ‘Senso civico per Anzola’, lista aperta a tutti che guarda soprattutto verso un elettorato di centrodestra.

"Il senso civico – dice Facchini, anzolese doc, architetto libero professionista di 40 anni – è l’unica arma per cambiare. Personalmente ho sempre mantenuto alta l’attenzione per il territorio e la comunità di Anzola. Ed ora sono pronto a portare avanti un’impegno civico a servizio degli anzolesi". Facchini, dopo dieci anni all’opposizione, ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze professionali e l’esperienza maturata in due lustri di consiglio comunale: nell’ultimo mandato come capogruppo, oltre ai cinque anni da consigliere dell’Unione di Terre d’Acqua come presidente della commissione consiliare permanente per i servizi. "La mia candidatura – precisa il civico – nasce principalmente dalla richiesta dei cittadini e si fonda sulla profonda convinzione che si debbano creare le condizioni per un vero cambiamento partendo dal basso. E si devono risolvere prima i problemi esistenti per poi focalizzarsi sullo sviluppo futuro". Facchini si dice determinato a rappresentare gli interessi della comunità e non quelli dei partiti. Ed ha lavorato molti mesi per creare una squadra che potesse essere il più rappresentativa possibile dei cittadini. "La politica – continua il candidato sindaco – deve essere in grado di dialogare e collaborare, di cogliere differenze e problemi, assorbirne valori e potenzialità ed essere capace di tradurre il tutto in azioni concrete per il bene comune. Siamo a un bivio: o ci mettiamo d’impegno per risolvere gli errori delle politiche portate avanti fino ad oggi, oppure sarà vana la speranza che le cose possano cambiare". Facchini si dichiara aperto alla collaborazione con le forze politiche e sociali che desiderino un cambiamento.

"Credo – continua il candidato – che il confronto costruttivo sia l’unica chiave per raggiungere obiettivi comuni e ottenere i risultati migliori. Se ci si limita a parlare tra soli simili, non si possono attendere risultati diversi. A differenza di altri, non chiediamo di condividere la nostra proposta. Ma chiediamo di aiutarci a creare il percorso che presenteremo prima delle elezioni".

Pier Luigi Trombetta

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