MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Il femminicidio, un problema che riguarda tutti

L’ISTAT ci informa che, nel 2023, in Italia, su 334 omicidi 96 sono stati femminicidi. Questo fenomeno è favorito da...

L’ISTAT ci informa che, nel 2023, in Italia, su 334 omicidi 96 sono stati femminicidi. Questo fenomeno è favorito da stereotipi sociali e da fattori, come la gelosia e l’amore possessivo, legati al rapporto sentimentale. Il termine ‘femminicidio’ fu inventato per la prima volta da Diana Russell nel 1992.

Dal 1999, il 25 novembre, in corrispondenza dell’anniversario della morte delle tre sorelle Mirabal, brutalmente uccise nella Repubblica Domenicana per essersi opposte alla dittatura, si celebra la giornata contro la violenza sulle donne. I recenti casi di femminicidio hanno acceso il dibattito. Nonostante gli sforzi per sensibilizzare l’opinione pubblica e per promuovere la cultura del rispetto, molte donne continuano a perdere la vita a causa della violenza di genere. Il fenomeno non sembra fermarsi. Perché?

I media influenzano la percezione del pubblico, raccontando i femminicidi in modo non sempre corretto, a volte usando parole come ‘raptus’ o ‘gelosia’ che fanno sembrare tutto meno grave. Sarebbe importante che tutti contribuissero ad educare le nuove generazioni al rispetto verso le donne. Occorre creare una società dove le donne possano vivere libere e senza paura di essere giudicate o aggredite.

Alunni delle classi 2A e 2B: Cristel Antonelli, Camilla Babini, Rafael Carpio Montoro, Eliza Draganescu, Bianca Iacob, Malak Khoukh, Mohamed Mouaki, Aurora Nanetti, Federico Romagnoli, Riccardo Ronchi