Ima, guerra di numeri tra Cgil e Cisl

La tensione è salita per la disdetta di un accordo sulla nomina dei delegati

Ima, guerra di numeri tra Cgil e Cisl

Ima, guerra di numeri tra Cgil e Cisl

Chi ha vinto le elezioni nello stabilimento di Ozzano di Ima? La Fim-Cisl, che ha raccolto il numero maggiore di voti (179) o la Fiom-Cgil, che passa da uno a tre delegati, mentre i rivali rimangono stabili, anzi, ne eleggono uno in meno? Le elezioni per la Rsu aziendale nella fabbrica sulla via Emilia si sono trasformate in un duello. La tensione è salita quando la Fim-Cisl, riferisce il sindacato delle tute blu della Cgil, ha deciso di disdettare l’accordo che prevedeva un’unica elezione per i delegati dei vari stabilimenti bolognesi del colosso del packaging. Dunque, si vota stabilimento per stabilimento, senza la possibilità per i lavoratori di esprimere una preferenza per i colleghi di altri siti produttivi. Una scelta unilaterla, che, secondo la Fiom, non ha fruttato alla Fim il risultato atteso.

"Le elezioni si sono svolte nello stabilimento che la Fim-Cisl reputava la propria roccaforte. I risultati dello scrutinio vedono la Fiom guadagnare due delegati, passando da uno a tre, e un importante incremento di consensi che si è tradotto in un incremento considerevole di voti raccolti", riferisce Marco Colli (Fiom).

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