In giro con Lukas e Michaela: "Le Torri, un sogno"

Il nostro report al fianco della coppia arrivata da Praga in città: "Quattro giorni magnifici. Abbiamo amato i colori delle arcate e il cibo"

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Tutta loro la città. Immersi nel bagno di sole che ha graziato Bologna per il giorno di Pasquetta, ieri i veri protagonisti delle festività sono tornati ad essere loro: i turisti. Dall’Italia e dal Mondo, uno sciame frenetico ed entusiasta per essere di nuovo qui, a vivere le bellezze anche di Bologna ora che lo spartiacque della pandemia sembra essere al capolinea. Per rendersene conto basta dare un’occhiata al centro storico. Tanto è sufficiente per intuire che gli ultimi due anni siano solo un brutto apostrofo tra le parole ’son tornati’ e ’i turisti’. Ed è così che se da osservatori quotidiani quali sono i cittadini spesso ci si dimentica o si sorvola sui tesori a disposizione, con gli occhi di chi Bologna invece non la conosce si possono vedere più chiaramente le bellezze che ora stanno facendo da dinamo per l’energia turistica vitale a infondere nuova linfa al nostro terzo settore, dopo due anni di erculee fatiche. Per questo abbiamo scelto di ri-vedere la nostra città per la prima volta, attraverso gli occhi di una coppia di giovani turisti. Lukas e Michaela, lui 33 anni e lei 30, sono originari della Repubblica Ceca e da Praga hanno scelto proprio Bologna per trascorrere "quattro giorni di cultura e relax per le vacanze di Pasqua".

Un ’weekend lungo’ per visitare "quasi tutto – racconta la coppia ceca percorrendo via Rizzoli –. Da Piazza Maggiore alla basilica di San Petronio, fino a San Luca e la cattedrale. Abbiamo voluto vedere più cose possibili". Un’incetta di luoghi di cultura, fatta attraversando "una magnifica architettura come i portici", garantisce Lukas, che poi aggiunge: "della città la cosa che mi ha più sorpreso sono i colori. I colori dei palazzi, delle case, è tutto una bellissima sorpresa per una città che stiamo visitando per la prima volta".

E non sembrano esserci nei nel soggiorno di Michaela e Lukas, con la giovane trentenne che in cima alla lista dei preferiti mette "senza dubbio il cibo. Abbiamo cenato nel Quadrilatero e ho trovato tutto buonissimo". Promossi anche i servizi della città. "I mezzi pubblici funzionano e anche su Internet è tutto ben indicato. Ci è mancato solo di vedere il museo della Ducati, che controllando su Google abbiamo visto chiuso per Pasqua".

A dirla tutta, nella lista di Michaela e Lukas, che ieri sono poi tornati a Praga, mancava anche la Torre degli Asinelli, sopra cui siamo saliti con loro, entusiasti, curiosi e felici gradino dopo gradino, sino ad arrivare alla vista della città dall’alto che per il loro viaggio ha "coronato" la gita di quattro giorni sul nostro territorio. A sorprendere poi la coppia sono stati "anche i prezzi della città" assicura Michaela mentre sale la scala a chiocciola della Torre. "Bologna tra tutte le città italiane è quella per cui i biglietti aerei sono più economici e lo stesso scalo è talmente ben fornito e funzionante che invoglia a tornarci". Un soggiorno positivo "sotto ogni aspetto" quello vissuto dalla coppia, che dopo avere visto Bologna dall’alto ha scelto "di concludere il nostro viaggio passando il pomeriggio ai Giardini Margherita, anche per sfruttare la bella giornata di sole", hanno concluso i due cittadini cechi.

Francesco Zuppiroli

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