Incidente a Castenaso, barista 19enne muore accanto al fidanzato / FOTO

La vittima, Lucia Ricci, di 19 anni, lavorava a Budrio

La barista di Budrio, Lucia Ricci, è morta in un incidente a Castenaso

La barista di Budrio, Lucia Ricci, è morta in un incidente a Castenaso

Castenaso (Bologna), 4 ottobre 2018 - Il sole particolarmente basso, il traffico incessante sulla Lungosavena a Castenaso (foto), e un’auto che, all’improvviso, invade l’altra corsia. Lo schianto con una vettura, che proviene dalla parte opposta, diventa così inevitabile. Ad avere la peggio una Fiat Punto dove seduta, dalla parte del passeggero, c’è una ragazza di 19 anni, Lucia Ricci, barista di Budrio, che perde la vita, a causa della grave ferite riportate alla testa.

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È accaduto, ieri pomeriggio, intorno alle 16, all’altezza dell’inceneritore del Frullo: lo scontro tra la Skoda Superb e la Fiat Punto è stato così violento che quest’ultima vettura ha perso il motore. Sulla carreggiata, infatti, c’erano carburatore e altri parti meccaniche, mentre l’utilitaria è stata sbalzata nel fossato. La Skoda Superb, invece, aveva la parte anteriore seriamente danneggiata. Oltre alla ragazza, c’erano altri due uomini, uno sulla Punto di 24 anni, rimasto leggermente ferito come del resto l’altro conducente di 49 anni alla guida della Skoda.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per estrarre dal groviglio di lamiere le tre persone. La corsa disperata contro il tempo dello staff sanitario del 118, però, non ha salvato la vita alla povera ragazza. Ad effettuare i rilievi, invece, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale del corpo associato di Budrio, Granarolo e Castenaso, agli ordini del comandante Luca Tassoni.

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Per liberare la carreggiata dalle parti di auto sparse ovunque nel raggio di una cinquantina di metri, c’erano i tecnici della Città Metropolitana e gli operatori di Area Sicura. La circolazione è rimasta quasi paralizzata sulla Lungosavena per un’ora e mezza. Poi la polizia municipale ha riaperto una corsia. Il traffico lentamente è tornato alla normalità, ma con notevoli disagi per i centri abitati. La serpentina delle vetture, prima della riapertura della Lungosavena, ha invaso la San Donato. Tra Quarto Inferiore e Granatolo si sono così formate lunghe code. Nessuno, a causa del sole basso che quasi accecava gli automobilisti, ha visto cosa sia accaduto.

I berretti bianchi aspettano che gli uomini a bordo della due auto possano rispondere alle loro domande per cercare di ricostruire l’accaduto. La Fiat Punto stava procedendo in direzione Minerbio, mentre la Skoda stava procedendo verso Bologna. Per trovare i documenti della ragazza la polizia municipale ha cercato per quasi mezz’ora all’interno del fossato. Lo schianto si è verificato poco dopo un cavalcavia, dal quale si intravede la torre dell’inceneritore del Frullo, a Granarolo.

La notizia della morte della ragazza è circolata in brevissimo tempo: sul luogo della tragedia sono accorsi molti amici della giovane. La ragazza lavorava di sera nel bar di una frazione di Budrio e ieri si trovava a a bordo dell’auto con il fidanzato. Stavano tornando a casa, ma un destino crudele ha spezzato la vita della 19enne. La madre è molto conosciuta in paese ed è stimata da tutti.

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