Incidenti stradali Bologna, è allarme per i giovani

Crescono gli ingressi totali in ospedale rispetto all’anno scorso (+ 934), boom di ragazzi tra i 18 e i 29 anni. Calano i decessi: sei in meno

Crescono gli ingressi totali in ospedale rispetto all’anno scorso (Foto archivio)

Crescono gli ingressi totali in ospedale rispetto all’anno scorso (Foto archivio)

Bologna, 1 settembre 2022 – Dall’Osservatorio regionale sulla sicurezza emergono, essenzialmente, due trend riguardo gli incedenti stradali registrati, quest’anno, sul territorio dell’area metropolitana di Bologna. Si tratta di una serie di dati che, se comparati a quelli del 2021, possono riassumersi in due notizie: una ’buona’, l’altra ’cattiva ’. Quella buona riguarderebbe il fatto che in strada si muore di meno. Infatti i dati provvisori relativi alle persone decedute, registrati fino al 21 agosto nella città metropolitana di Bologna, delineano una decrescita delle morti in strada rispetto ai dati del 2021. In sintesi si contano 29 decessi, rispetto ai 35 dello scorso anno. Tuttavia (e qui sta la cattiva notizia) è stato calcolato un aumento straordinario dei feriti gravi ai pronto soccorso. E in particolare crescono i casi che riguardano i giovani tra i 18 e 39 anni. Rispetto allo scorso anno, infatti, sono 934 in più i ragazzi coinvolti in incidenti stradali.

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I numeri sono stati raccolti nei primi sette mesi degli anni 2021 e 2022. E riguardano, quindi, i mesi che vanno da gennaio a luglio. L’anno scorso gli accessi totali ai pronto soccorso sono stati 140.275. Di questi ben 5.415 erano sono avvenuti per incidenti stradali. Ma nel 2022 questo tragico trend non ha fatto altro che crescere. Tra gennaio e luglio di quest’anno, infatti, gli accessi totali ai pronto soccorso sono stati 171.136, di cui 6.349 dovuti a incidenti stradali, dunque 934 in più rispetto allo scorso anno.

Gli accessi in pronto soccorso sugli incidenti stradali si suddividono in: automobilisti, autisti di mezzi pesanti, motociclisti, ciclisti, ciclisti in bicicletta elettrica, monopattini, pedoni, autobus e non identificabili.

Il primo posto, anche quest’anno, se l’aggiudicano gli automobilisti. Infatti su 6.349 accessi in pronto soccorso per incidenti stradali sono 2.658 quelli legati agli impatti con e tra automobili. L’anno scorso i dati sugli automobilisti erano fermi a 2.173, quindi quasi cinquecento in meno. I secondi sul podio degli accessi per incidenti sono, incredibilmente, i ciclisti. I dati di questa categoria, purtroppo, sono sempre abbastanza alti. Nel 2021 gli accessi dei ciclisti sono stati 1.244. Quest’anno 1.330, quasi un centinaio in più. Gli accessi dei motociclisti, invece, sono aumentati con 230 ingressi in più rispetto allo scorso anno. Passando, così, dai 985 del 2021 ai 1.215 del 2022. Destano preoccupazione anche l’aumento degli incidenti con monopattino elettrico che, nel giro di pochi mesi, sono addirittura quasi raddoppiati: l’anno scorso sono stati 33, quest’anno 56.

Un dato che fa riflettere, poi, riguarda le fasce d’eta maggiormente coinvolte in incidenti stradali. I numeri più alti, infatti, si concentrano nella fascia d’età compresa tra i 18 e 29 anni. L’anno scorso i giovani sono stati 1.079 , quest’anno 1.609. A seguire c’è subito la fascia d’età 30-39 anni. In questo caso tra gennaio e febbraio dello scorso anno gli ingressi in pronto soccorso sono stati 823, quest’anno 1.101. I dati più bassi, esclusi i minorenni, si riscontrano (com’era prevedibile) negli over 60 e 70, nonostante siano aumentati gravemente nel corso di un anno. Gli over 60 sono passati da 362 a 568, mentre gli over 70 da 320 a 538.

 

 

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