È arrivata la definitiva identificazione da parte dei carabinieri della stazione Bologna San Ruffillo dei presunti autori della serie di molestie, danneggiamenti e imbrattamento di muri e automobili nel quartiere Savena. Si tratta di quattro ragazzini, tutti di età inferiore ai 14 anni, che si sarebbero appunto resi responsabili di una serie di azioni vandaliche degne dell’etichetta di baby gang.
Anziani, bambini coetanei, sarebbero state queste le vittime finite nel mirino dei piccoli ’ras di quartiere’, con aggressioni fisiche e verbali senza motivi. Una condotta choc che, nelle ultime quattro settimane, è stata raccontata e documentata con filmati e foto delle angherie subite dalla banda. Le vittime hanno infatti riportato ai carabinieri le modalità con cui avvenivano le persecuzioni da parte del gruppo di ragazzini, che, muovendosi a piedi o in bicicletta, colpivano atteggiandosi in tutto e per tutta a baby gang, appunto.
Nello specifico, fra i fatti raccontati ai carabinieri è emerso di auto danneggiate, anziani spinti per terra, bambini spaventati, costretti a rifugiarsi nei negozi, utilizzo di petardi e altro ancora. Le indagini, coordinate dalla Procura presso il Tribunale dei Minori, hanno quindi portato a stringere il cerchio su 4 giovanissimi, identificati, per il cui caso sono in valutazione percorsi psicologici con il coinvolgimento dei servizi sociali.
f. z.
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