Isabella Rossellini, regista ironica e fuori schema

L’attrice sarà al Modernissimo domani con i suoi corti sugli animali. Ma stasera c’è Brando De Sica e da venerdì Louis Garrel

Isabella Rossellini, regista ironica e fuori schema

Isabella Rossellini, regista ironica e fuori schema

Una settimana di gran lusso quella che si apre questa sera al cinema Modernissimo. Si comincia infatti alle 20 con il regista Brando De Sica, si prosegue domani con Isabella Rossellini e poi dal 19 al 21 gennaio con Louis Garrel. De Sica presenterà ’Mimì–Il principe delle tenebre’, storia dell’adolescente Mimì, orfano nato con i piedi deformi che lavora in una pizzeria. Un giorno incontra Carmilla, che si dice discendente del conte Dracula, e decidono di fuggire insieme. Un originale esordio nel lungometraggio per Brando De Sica, figlio di Cristian e nipote di Vittorio, che così lo riassume: "Questo è un film sull’importanza dei sogni e la fuga dalla realtà. Una ballata di sognatori". Isabella Rossellini, cui è dedicata la cover di gennaio del programma della Cineteca, sarà al Modernissimo domani alle 18 (già sold out) per incontrare il pubblico in occasione della proiezione dei suoi cortometraggi: a inizio anni Duemila, l’attrice (si può vedere nell’ultimo film di Rohrwacher ’La chimera’) e regista, decide di iscriversi all’università per studiare etologia. Grazie a Guy Maddin scopre quanto possa essere divertente realizzare piccoli film indipendenti con una troupe di poche persone. Proprio con il regista canadese decide di fare il grande passo dirigendo un film su suo padre, Roberto Rossellini, per festeggiare il centenario della nascita. Da quel momento, sempre più spesso si esprimerà attraverso piccoli film dal vivace spirito surrealista con al centro la vita degli animali. Al Modernissimo Rossellini presenterà ’Green Porno’, ’Mammas’, ’Darwin What?’. Venerdì 19 gennaio, alle 22.30, arriva Louis Garrel per introdurre la proiezione di ’The Dreamers’ di Bernardo Bertolucci, restaurato e riportato nelle sale italiane proprio in questo mese di gennaio dalla Cineteca: un giovanissimo Louis Garrel è al fianco di Eva Green e Michael Pitt nella Parigi sessantottina (e cinefila). Partendo dal suo indimenticabile, fragile Théo in The Dreamers, il pubblico insegue sullo schermo questo ragazzo selvaggio ripercorrendone la carriera, quella di interprete (per autori ribelli come Honoré e Bonello, fino all’ultimo capitolo del lungo sodalizio con Valeria Bruni Tedeschi) e quella di regista. Garrel sarà al Modernissimo per tutto il fine settimana per il ’Festival Louis Garrel’, in cui presenta sabato 20 gennaio alle 16, ’Les Chansons d’amour’ di Christophe Honoré, alle 20, ’L’innocente’ con la sua regia, alle 22, ’Forever Young’ di Valeria Bruni Tedeschi e domenica 21 gennaio alle 10, ’Saint Laurent’ di Bertrand Bonello.

b. c.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro