MASSIMO VITALI
Cronaca

Joey Saputo, il bolognese. La proposta di Lepore: "Sarà cittadino onorario". Lui: "Un grande orgoglio"

L’iniziativa del sindaco dovrà essere approvata dal Consiglio comunale. Il presidente del club: "Mi sento parte integrante di questa comunità".

Joey Saputo, il bolognese. La proposta di Lepore:: "Sarà cittadino onorario". Lui: "Un grande orgoglio"

Joey Saputo, il bolognese. La proposta di Lepore:: "Sarà cittadino onorario". Lui: "Un grande orgoglio"

Saputo uno di noi. Lo propone il sindaco Matteo Lepore e la città applaude. Del resto a dieci anni dal suo sbarco a Casteldebole (era l’ottobre 2014) e con una qualificazione alla Champions League che, salvo sbandate alle ultime tre curve, è alla portata dei rossoblù, mancava solo l’ultimo step per ufficializzare la bolognesità acquisita del numero uno del Bologna. Quel passo lo ha compiuto ieri il sindaco Matteo Lepore, che ha annunciato di aver proposto la cittadinanza onoraria per Saputo: proposta che ora passerà al voto del consiglio comunale.

"Il legame di Bologna con Joey Saputo – scrive il sindaco in una nota – passa sicuramente dall’impegno e dalla passione con la quale guida il Bfc, che vede in questa stagione il coronarsi di tanti sacrifici e determinazione. Ma non si ferma solo a questo. Nei dieci anni dal suo arrivo in città Saputo ha imparato a conoscere e amare Bologna. Ne sono testimonianza i suoi periodi di permanenza in città sempre più lunghi e l’attenzione che rivolge a tante iniziative del nostro territorio". Per il primo cittadino Saputo è "un imprenditore di valore, un amico e cittadino bolognese a pieno titolo". Quindi la persona più indicata per il conferimento della cittadinanza onoraria.

A stretto giro di posta sono arrivati i ringraziamenti di Joey (in questi giorni in Canada): "Ringrazio di cuore il sindaco Matteo Lepore per la proposta di conferirmi la cittadinanza onoraria. In attesa del pronunciamento del consiglio comunale posso dire soltanto che sarebbe per me un grande onore. In questi dieci anni, e soprattutto nell’ultimo, che ho trascorso interamente in città ho conosciuto Bologna e i bolognesi e oggi mi sento ormai parte integrante di questa comunità. La proposta del sindaco mi rende orgoglioso".

Ed è una proposta che chiude il cerchio del Saputo bolognese. Del resto non si ricorda un Joey più calato nella vita della città. Da agosto Saputo ha spostato il suo baricentro da Montreal a via Oberdan, dove ha preso casa e vive col figlio Jessie, in forza all’Under 17 rossoblù. Con lui sotto le Due Torri vive anche il primogenito Luca, già inserito da tempo nei meccanismi del club. Al via di questa stagione Joey ha deciso di mettere il marchio di famiglia sulla maglia. Ad aprile lo ha premiato anche Ascom-Confcommercio, riconoscendo il suo valore imprenditoriale e non solo. Saputo è lo stesso che decise di tenere fin quasi all’ultimo un Mihajlovic duellante con la leucemia sulla panchina del Bologna. Parliamo di quel Sinisa che, prima di farsi piegare dalla malattia, nel novembre 2021 fu a sua volta insignito della cittadinanza onoraria. Precisamente un cerchio che si chiude.

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