La manifestazione di Firenze Anche Cgil e Pd bolognesi in corteo

Diecimila manifestanti hanno sfilato ieri, con ritrovo alle 14 in piazza Santissima Annunziata, tra le vie di Firenze sulle note di ‘Bella ciao’. L’onda antifascista, proveniente da tutta Italia, ha invaso il capoluogo toscano in difesa di scuola e Costituzione, dopo gli episodi di brutale violenza che hanno interessato il liceo Michelangiolo di Firenze (il 18 febbraio scorso due studenti sono stati pestati da sei ragazzi di Azione studentesca esterni alla scuola, ndr): al corteo hanno preso parte anche alunni, genitori, insegnanti e lavoratori dell’Emilia-Romagna. Da Bologna sono partiti i rappresentanti del Pd cittadino e alcuni membri della Cgil.

"Noi crediamo nel valore – il post che appare sulla pagina social del sindacato – della scuola della Repubblica e, poiché sappiamo quanto l’indifferenza sia un male che mina alle fondamenta la democrazia, vogliamo reagire. Dopo i fatti del liceo Michelangiolo e le inaccettabili parole del ministro Valditara sulla lettera della dirigente scolastica del liceo Leonardo da Vinci, non si può restare indifferenti".

Anche i dem bolognesi, insieme alla neo segretaria del Pd Elly Schlein, hanno voluto sfilare in risposta al pestaggio delle scorse settimane. "Siamo qua – le parole della segretaria del Pd bolognese, Federica Mazzoni – per essere accanto agli studenti e alle studentesse del liceo Michelangiolo di e alla dirigente scolastica Annalisa Savino, a cui va la nostra piena solidarietà".

Sul tema si è espresso anche il governatore Stefano Bonaccini con un tweet sulla sua pagina social: "La piazza democratica e antifascista di Firenze – scrive – è la risposta più bella a chi sceglie la violenza e guarda al passato più buio. Dalla parte della Costituzione, della scuola pubblica, della libertà e dei diritti della persona. Ogni giorno, sempre".

c. c.