La risonanza magnetica diventa gioco In un anno BimboTu coinvolge 56 minori

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Cinquantasei bambini (su 61), con un’età media di 7,8 anni, che hanno potuto sostenere un esame di risonanza magnetica senza ricorrere all’anestesia generale nell’ultimo anno. È il risultato di RisoAmica, il percorso di educazione basato sul gioco, ideato un anno fa affinché i bambini, accompagnati da psicologo e pedagogista, possano acquisire confidenza con l’apparecchiatura vera e propria e riescano ad affrontare questo complesso esame in serenità, senza dover ricorrere all’anestesia generale. Il progetto, nato per volontà di Bimbo Tu, in collaborazione con Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, è stato curato dalla dottoressa Monica Maffei, neuroradiologa dell’Istituto, con il supporto del Servizio gruppo benessere coordinato dalla dottoressa Concetta Mazza, dell’Ausl di Bologna.

"Sono risultati incoraggianti che ci aspettavamo, in parte – dice la Maffei –. Eseguo risonanze magnetiche ai bambini da molti anni e non è difficile prevedere pianti e urla perché sono piccoli e hanno paura. Con il percorso RisoAmica invece abbiamo anche avuto bambini che, finito l’esame, ci hanno ringraziato dicendoci che è stato bellissimo". "Domenica sarà la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2022 – sottolinea Alessandro Arcidiacono presidente di Bimbo Tu –: siamo davvero felici di condividere i risultati straordinari ottenuti in questo primo anno di attività, rispondendo ad alcuni dei diritti fondamentali, quello al gioco e al divertimento e quello alla salute. La fantasia dei bambini è un’energia potentissima che costruisce ponti tra la realtà e ciò che non esiste. È la forza costruttrice di cui ogni piccolo si serve per superare ostacoli e paure, è il loro scudo contro le cose “brutte” del mondo. Risoamica è un percorso pensato per incanalare questa potente risorsa, che ogni bambino ha dentro di sé, in maniera da aiutarlo a superare un esame diagnostico complesso e molto lungo".

Il percorso, assicura l’associazione BimboTu, verrà presto ampliato e completato anche dal punto di vista logistico, per permettere ai pazienti ricoverati in tutti i presidi ospedalieri bolognesi di raggiungere il Padiglione A dell’Ospedale Bellaria, sempre giocando.

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