La festa della vendemmia è solo rinviata. Quest’anno infatti la tradizionale Sagra del vino dei Colli Bolognesi di Calderino non si farà. Una decisione presa già diverse settimane fa in accordo con i produttori di Monte San Pietro, spiegano gli organizzatori della Pro Loco, consapevoli del valore di questa manifestazione che aveva superato le 51 edizioni. Sagra storica per un territorio che vanta una tradizione millenaria in questo settore agricolo e che per decenni è stata il punto di riferimento del mercato delle uve di qualità di tutto il bolognese. Qui diversi produttori da alcuni giorni hanno iniziato la raccolta delle uve a bacca bianca, usate in particolare come base per i vini frizzanti e spumanti. Una vendemmia anticipata, come accade ormai da diversi anni e che non consente distrazioni alle cantine che mentre sono impegnate nella raccolta fanno fatica a garantire la loro presenza nella festa che si svolge tradizionalmente tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. "Nessuna rinuncia definitiva -chiarisce il presidente Gnudi- Insieme ai produttori e al Comune abbiamo deciso una pausa di riflessione per ripartire con una formula che possa favorire il massimo della partecipazione e del successo che merita la nostra Sagra".
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