L’azienda diserta l’incontro, scatta lo sciopero alla Philips "Più rispetto per i lavoratori"

La dirigenza dà forfait all’ultimo minuto e i lavoratori rispondono con lo sciopero di un’ora e l’annuncio di ulteriori mobilitazioni. Accade alla Philips, ex Saeco, di Gaggio Montano. Nella giornata di ieri si sarebbe dovuto tenere un incontro al tavolo istituzionale della Regione per parlare del futuro dello stabilimento, ma l’altra sera è arrivata la comunicazione dell’azienda, che ha fatto sapere che non avrebbe partecipato rinviando il faccia a faccia a un’altra data, intorno alla metà di dicembre. "Riteniamo il comportamento della direzione Philips, che ha annunciato la propria non partecipazione all’incontro del tavolo istituzione convocato dalla Regione Emilia-Romagna la sera prima dell’incontro stesso, irrispettoso innanzitutto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché di tutte le istituzioni. Non è ammissibile che l’azienda scappi", protestano le Rsu di Philips Espresso Industry assieme alla Fiom e alla Fim di Bologna.

I lavoratori hanno quindi risposto a stretto giro di posta con un’ora di sciopero ieri e con la decisione della Rsu di indire un pacchetto di ore di sciopero da definire nei prossimi giorni. "Serve rispetto per i lavoratori e serve trasparenza sul futuro dello stabilimento, delle attività, delle produzioni e dell’occupazione", scandiscono i sindacati. Lo stato di agitazione alla Philips giunge alla vigilia della presentazione del libro del sindacalista Primo Sacchetti (nella foto) della Fiom sulla lunga vertenza alla SaGa Coffee, che ripercorre i cento giorni di presidio dei lavoratori dell’azienda metalmeccanica gaggese per strappare un futuro industriale al sito produttivo che pareva definitivamente tramontato. Il libro ’La scalata dell’Everest in ciabatte’ viene infatti presentato questa mattina alle 10 a Ca’ Vecchia, in via Maranina 9 a Sasso Marconi, per condividere un’esperienza di lotta che ha avuto un esito positivo a fronte di premesse drammatiche.