L’Assemblea delle donne dello Spi Cgil di Bologna all’Arci San Lazzaro ha espresso grande solidarietà nei confronti di Anna Cocchi (nella foto), presidente appena rieletta di Anpi provinciale. "Anna è stata costretta a subire attacchi verbali inqualificabili rivolti all’organizzazione che lei rappresenta", la nota delle pensionate Cgil.
E nel ricordare come l’Anpi costituisca un patrimonio fondamentale di valori e principi di civiltà e di democrazia con i quali è stata intessuta la nostra Costituzione, insiste: "L’orrore della guerra in Ucraina ci deve far riflettere su quanto sia difficile sostenere le ragioni della pace e la necessità di fare tacere le armi. Non esiste una guerra giusta perché l’utilizzo della forza, della brutalità, della violenza, la ricerca dell’annientamento e della distruzione sono forme bestiali, inaccettabili, indegne di far parte del genere umano".
Da qui, "l’Assemblea delle donne ritiene sia sempre inaccettabile l’utilizzo dell’aggressione anche solo verbale in qualsiasi circostanza ed in modo particolare nei confronti di un’associazione come Anpi che rappresenta la memoria del percorso per la conquista della nostra democrazia".
Infine, la conclusione dell’Assemblea delle donne dello Spi Cgil: "Il rispetto delle posizioni, delle valutazioni e il diritto alla critica va sempre garantito nella consapevolezza che di fronte ad un fenomeno così grave e così disumano come la guerra, il principale obiettivo deve essere quello di ricercare ogni possibile azione per ripristinare rapidamente le condizioni per la pace".
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