
Arte, spiritualità e bellezza tessono la trama dei progetti firmati Campogrande Concept per Art City, in un "percorso emozionale intimo"...
Arte, spiritualità e bellezza tessono la trama dei progetti firmati Campogrande Concept per Art City, in un "percorso emozionale intimo" come sottolinea Daniela Campogrande, in concomitanza con la settimana dell’arte ma anche con il Giubileo del 2025. E il riferimento è ben visibile nelle opere ospitate nel Palazzo di via Castiglione 7 dal 30 gennaio, in cui spicca la presenza dello scultore bolognese Luigi Enzo Mattei, che ha qui portato i modelli originali in terracotta di cinque sue celebri "porte", la prima delle quali è stata aperta a inizio gennaio nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore di Roma. Nel percorso Green Welcomes Art: tra materia e spiritualità, questo il titolo dell’esposizione, si vede un’opera materica di Franco Tosi, la Crocifissione di Lorenzo Puglisi e un’opera di Dayan Nazari. Infine grazie alla realtà aumentata il visitatore potrà virtualmente entrare nella Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili. Dal virtuale al reale il passo è breve, perché già oggi alle 18,30 in via Marsala 7 si accede alla Quadreria, dove avviene un dialogo tra l’installazione di Arkeo, artista dal linguaggio contemporaneo, con le opere della galleria curata da Marco Riccòmini: circa cinquanta dipinti dal Cinquecento al Settecento, patrimonio delle antiche Opere pie, dal 2014 riunite in ASP Città di Bologna. Le figure metalliche antropomorfe di Arkeo si mescolano armonicamente alle emblematiche anatomie del Gandolfi, la sacralità mariana del Guercino dell’olio su tela Madonna col Bambino benedicente accompagna il gesto istintivo che Arkeo mette nella sua maternità Aurea.
Benedetta Cucci