Leo Nucci apre la stagione del nuovo teatro

Dopo una chiusura di venti anni e due ammodernamenti il concerto del baritono castiglionese inaugura il cartellone culturale

Leo Nucci apre la stagione del nuovo teatro

Leo Nucci apre la stagione del nuovo teatro

Con il concerto del baritono Leo Nucci, domani sera, riparte la stagione del teatro di Castiglione dei Pepoli. Inaugurato un anno fa dopo quasi venti anni di chiusura, la storica piccola arena dell’appennino a dicembre si è dovuta fermare per consentire un secondo ammodernamento che ha riguardato l’installazione di una serie di nuovi impianti tra luci, audio e video. Quella si domani sera sarà anche l’occasione per festeggiare una importante ricorrenza: sessant’anni fa esatti, giorno più giorno meno Nucci, che è nato proprio a Castiglione, fece il suo esordio sullo stesso palco su cui si esibirà, insieme agli allievi della scuola di musica di Bologna. Da lì è partita una storia leggendaria, che lo ha portato a calcare i palchi di tutto il mondo, venendo riconosciuto come uno dei più grandi interpreti di sempre. Il suo ritorno mescolato alla voglia di assistere agli spettacoli che da sempre abita questa parte della montagna ha fatto sì che rapidamente andassero venduti tutti i biglietti.

"Avremmo dovuto avere un teatro 10 volte più grande per soddisfare le tante richieste che abbiamo avuto – a parlare è il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri -. I Castiglionesi hanno un rapporto particolare con la storia di Leo e ogni volta che torna qui, fra la sua gente, la risposta è calorosa e generosa. Sono molto emozionato da tutto questo, non potevamo chiedere di più per questa riapertura. Realizzare un teatro in appennino è un atto di cui vado molto fiero: l’acceso a servizi culturali di qualità è un diritto di tutti i cittadini, compresi quelli che abitano in aree periferiche rispetto ai grandi centri".

Quello della capienza è un problema che sarà parzialmente il prossimo anno quando, con un terzo intervento, sarà modificato l’assetto dei posti in galleria, così da implementare il numero di posti seduti per gli spettatori. Domani sera con Nucci si esibiranno la soprano Elisa Maffi, il maestro Paolo Marcarini al pianoforte, il maestro Marco Righi al violoncello e la Corale Lirica San Rocco di Bologna diretta dalla maestra Marialuce Monari e saranno eseguite musiche di Verdi, Bellini, Mascagni e Marcarini.

Il 27 maggio sarà la volta di Neri Marcorè.

Massimo Selleri

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