Lepore sindaco di Bologna, rush finale per la giunta

Oggi attesa la proclamazione, domani tocca ai consiglieri. Prima seduta il 18 o il 25. E intanto iniziano le consultazioni per la squadra

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Il giorno clou dovrebbe essere oggi. La proclamazione ufficiale di Matteo Lepore a sindaco di Bologna è attesa per stamattina, a meno che i lavori dell’ufficio elettorale centrale non terminino in tempo. Martedì toccherà ai consiglieri eletti e la road map proseguirà con l’insediamento del consiglio comunale. La convocazione, ad opera del sindaco, deve avvenire entro dieci giorni dalla sua proclamazione. Ergo, si attende l’ingresso dei nuovi consiglieri per la prima seduta dell’era Lepore per lunedì 18 o, forse più probabilmente, si vocifera nei corridoi, per il 25. Così per il neo primo cittadino ci sarebbe più tempo per il risiko della giunta con dieci assessori (cinque uomini e cinque donne), più lo staff metropolitano con ruoli politici (i cosiddetti ’assessori’ metropolitani). Oggi Lepore dovrebbe iniziare le ’consultazioni’ per comporre la squadra, mentre giovedì vedrà i sindacati.

"Ci vorrà il tempo che servirà per creare una giunta di alto livello", tagliano corto dallo staff del sindaco. Nel toto-nomi ’resistono’ i dem Daniele Ara, Simone Borsari e Luisa Guidone. Al primo, oltre i Quartieri, potrebbero aggiungersi Trasporti o Welfare. Per l’ex presidente del San Donato-San Vitale si danno quasi per certi i Lavori pubblici, mentre per Guidone c’è ancora un punto interrogativo.

Dipenderà anche dalla dem Cristina Ceretti che, nonostante non abbia sfondato nelle preferenze, si dà in pole alla Scuola. Settore, questo, che piacerebbe anche alla Conti (tra i nomi, circolano l’ex assessora di Delbono Lazzaroni o l’ex preside del Minghetti Ivana Summa, già in lista ma non eletta). Non è escluso un bis della vicesindaca uscente, Valentina Orioli (Urbanistica) e dato quasi per cento il ruolo di numero due di Lepore per chi ha fatto il boom di preferenze, Emily Clancy.

Per la consigliera di Coalizione civica si attende anche una delega pesante e c’è chi, da sinistra, insiste per avere anche un altro posto in giunta per rimarcare il secondo posto in coalizione.

Difficile che resti fuori Max Bugani (M5s), mentre la Sardina Mattia Santori potrebbe accontentarsi di un ruolo da consigliere delegato. Alte le quotazioni del prof Andrea Segrè per Ambiente e transizione ecologica. Per la presidenza del consiglio, in lizza Roberta Li Calzi e la capolista dem Rita Monticelli. In città metropolitana si fa il nome di Simona Lembi come ’assessora’ alle Pari opportunità. Ma non è escluso che per l’ex consigliera ci sia anche un’altra partita: il congresso provinciale.

ros. carb.

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