PAOLO
Cronaca

Lo stallo continua. Progetto da rivedere. Il Comune aspetta GoFit: "Il tennis deve esserci"

Uffici a colloquio con gli spagnoli per migliorare l’intervento. A settembre intanto scade il contratto preliminare con il Bologna. Quercioli: "Preoccupati per il centro sportivo, l’incuria avanza".

Uffici a colloquio con gli spagnoli per migliorare l’intervento. A settembre intanto scade il contratto preliminare con il Bologna. Quercioli: "Preoccupati per il centro sportivo, l’incuria avanza".

Uffici a colloquio con gli spagnoli per migliorare l’intervento. A settembre intanto scade il contratto preliminare con il Bologna. Quercioli: "Preoccupati per il centro sportivo, l’incuria avanza".

Rosato

Nebbia fitta sul Cierrebi. Lo scambio di carte tra il Comune e GoFit, la multinazionale spagnola del fitness che ha presentato il suo progetto di gestione dello storico centro sportivo di via Marzabotto ad aprile, sarebbe ancora a metà del guado. Ma è agosto 2024, ed è per questo che si può quasi parlare di corsa contro il tempo: a settembre scade il contratto preliminare tra gli spagnoli e il Bologna calcio, proprietario della struttura. Cosa succederà se entro un mese e mezzo non si arriverà a un accordo formale tra Palazzo d’Accursio e GoFit su come andare avanti insieme sull’area? Le prospettive sono pericolose, anche se l’atmosfera generale (al netto del periodo di ferie) dice che la voglia di andare avanti senza colpi di scena ci sarebbe. Mancano però certezze, perché il progetto illustrato ad aprile dalla multinazionale ha delle criticità che vanno risolte.

L’ultimo aggiornamento ufficiale sulla situazione è stato dato dal Comune, per iscritto, in risposta a una domanda in question time della consigliera comunale Samuela Quercioli (Bologna ci piace). "Il Comune valuta positivamente il progetto presentato – scriveva l’assessorato allo Sport meno di un mese fa – . Dopo l’invio del progetto e dei documenti, abbiamo già fatto un incontro con GoFit per definire alcuni aspetti tecnici e formalizzare anche alcune richieste in merito agli spazi dedicati. Abbiamo richiesto ci sia un utilizzo mattutino a disposizione delle scuole del quartiere e pomeridiano per le società sportive. Nel progetto non sono previsti i campi da tennis, ma su tutta la parte outdoor il Comune ha puntualmente avanzato alcune richieste, come dedicare alcuni spazi al tennis e in generale di tenere in considerazione le esigenze e le richieste che sono emersi dagli incontri pubblici dello scorso mandato, richieste sulle quali GoFit ha dimostrato un’apertura". Sempre il mese scorso, il Comune ha nuovamente risposto a Quercioli dando un ulteriore aggiornamento sullo scambio di documenti. "L’iter istruttorio è sospeso dal 14 maggio 2015 – scrive il Diparimento Urbanistica Ambiente Casa e Patrimonio –, per richiesta di integrazioni. Non sono pervenuti relazioni o elaborati che superino tali richieste".

Sullo stallo, dopo il nuovo incendio figlio del degrado che insiste in quell’area, interviene Samuela Quercioli: "Sono molto preoccupata perché a settembre è in scadenza l’accordo preliminare di cessione del diritto di superficie dell’area del Cierrebi tra la proprietà Bfc e la società spagnola Go Fit – scrive la capogruppo –. E’ evidente la situazione di stallo in cui versa l’area e questo non giova a nessuno. Continuiamo ad assistere a un immobilismo da parte del Comune che continua a non dare risposte ai cittadini. A giugno ho anche chiesto di convocare un’udienza conoscitiva urgente ma, a oggi, non risulta ancora fissata. E’ necessario sbloccare la situazione, attraverso un confronto serrato, utile a dirimere ogni percorso verso l’auspicata riapertura del centro sportivo".