Bologna, 3 giugno 2019 - Sono state la ‘Cartolina da Bologna’ più fotografate degli ultimi anni, hanno confermato quanto la musica possa essere per Bologna una delle principali forme di attrattiva turistica, hanno sedotto persone arrivate da tutta Italia per ammirarle. E adesso vanno all’asta per uno scopo benefico. Ricomincia così il 2 luglio, una nuova vita per le luminarie che riproducevano il testo di ‘L’anno che verrà’, una delle più celebri canzoni di Lucio Dalla che, dopo aver illuminato per mesi il cielo sopra via d’Azeglio, saranno battute, con la prestigiosa collaborazione della casa d’aste Sotheby’s, il 2 luglio all’interno di una serata di gala con cena a Palazzo Re Enzo.
Qui, dalle 20, tra portate che si chiamano ‘Come è profondo il mare’, la tartare di tonno creata dallo chef Alessandro Panichi e la faraona ‘Cosa sarà’ cucinata da Vincenzo Bottero, sarà possibile fare le offerte per i 35 lotti che comprendono parole, frasi e strumenti musicali.
Tutto il ricavato verrà devoluto al reparto di oncologia medica dell’Ospedale Sant’Orsola, per rendere più confortevoli gli ambienti dove vengono ospitati i pazienti e i loro famigliari e per la continua sperimentazione per ottenere metodi di cura sempre più efficaci.
Costo della cena, 100 euro, 350 i posti disponibili. Tra poco sarà pubblicato il catalogo on line degli oggetti all’asta, la cui realizzazione è stata resa possibile da una collaborazione tra il Comune, Il Consorzio di Via d’Azeglio, la Fondazione Lucio Dalla, Sotheby’s Italia, la Fondazione Sant’Orsola Onlus, l’Associazione Tour-Tien, la Galleria d’Arte Maggiore e EmilianAuto.
Per prenotarsi, bisogna inviare una mail a astaluminarie@gmail.com o recarsi presso il Gran Bar, via d’Azeglio 8/a
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