Excelsior, lo strumento statistico di Camera di commercio e Anpal, ha elaborato l’analisi previsionale sugli sbocchi occupazionali sul territorio bolognese tra febbraio e aprile. La domanda di lavoro è diminuita rispetto a gennaio, sono infatti 9.150 entrate le programmate dalle imprese (-24,4%). Ma, rispetto al mese di febbraio 2023 le entrate sono in calo solo dello 0,9% (80 unità). Tra febbraio - aprile 2024 si ha un totale di 26.830 opportunità di lavoro (-12,5% rispetto a gennaio-marzo 2024, 30.650 posti). Nel 25% dei casi le entrate previste saranno stabili (19% contratto a tempo indeterminato e 6% di apprendistato). Mentre saranno circa 3.200 le assunzioni per i giovani con meno di 30 anni, le figure professionali più ricercate per questa fascia d’età sono i "tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni" (80 assunzioni), seguiti dai "tecnici in campo ingegneristico" e dai "tecnici della salute" (60 entrate previste). È in calo la difficoltà di reperimento che interessa il 50% dei profili ricercati, dove le motivazioni principali indicate dalle imprese sono la "mancanza di candidati" (33%) e la "preparazione inadeguata" (13%). In particolare le difficoltà più elevate riguardano 80 altri specialisti dell’educazione e della formazione (93,5%); 120 conduttori macchine movimento terra, sollevamento e maneggio materiali (86,3%); 110 tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (83,2%). Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 28% delle entrate previste: 1.020 esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione; 890 addetti alla vendita; 640 personale non qualificato nei servizi di pulizia.
CronacaMancano tecnici in ogni settore