REDAZIONE BOLOGNA

marco tiraboschi trio

Marco Tiraboschi presenta "In a new world" al Museo della musica, un innovativo crossover tra world music e jazz che integra suoni balcanici, mediorientali e latini. Con chitarra ibrida e oud, il concerto promette un'esperienza affascinante e autentica.

Marco Tiraboschi presenta "In a new world" al Museo della musica, un innovativo crossover tra world music e jazz che integra suoni balcanici, mediorientali e latini. Con chitarra ibrida e oud, il concerto promette un'esperienza affascinante e autentica.

Marco Tiraboschi presenta "In a new world" al Museo della musica, un innovativo crossover tra world music e jazz che integra suoni balcanici, mediorientali e latini. Con chitarra ibrida e oud, il concerto promette un'esperienza affascinante e autentica.

Stasera alle 21 si va alla scoperta del nuovo mondo di Marco Tiraboschi, un eclettico melting pot in cui strumenti ed elementi della musica balcanica, mediorientale e latina espandono la matrice della nuova scuola jazz contemporanea. Cucito sul suono della chitarra ibrida e dell’oud, il set di In a new world realizza un crossover obliquo e affascinante, sul confine tra la world music e il jazz, lontanissimo da tentazioni di occidentalizzazione o di appropriazione, basandosi al contrario sulla integrazione dei vari linguaggi “mondiali”. L’appuntamento è al Museo della musica, nell’ambito di (s)Nodi festival di musiche inconsuete. Sul palco, Daniele Richiedei (violino e viola)

e Giulio Corini (contrabbasso)