Mihajlovic vuole la panchina contro la Spal. Joey Saputo atteso in tribuna

Oggi il mister sarà all’ultimo allenamento. Per il derby la visita del presidente

Sinisa Mihajlovic durante la gara contro il Verona (Foto Schicchi)

Sinisa Mihajlovic durante la gara contro il Verona (Foto Schicchi)

Bologna 29 agosto 2019 - Si preannuncia una prima casalinga del Bologna ad altissima carica emotiva. E non tanto perché domani, al Dall’Ara, arriverà ospite la Spal per un derby da sempre sentitissimo.

In panchina, molto probabilmente, siederà Sinisa Mihajlovic. E in tribuna dovrebbe esserci Joey Saputo: il condizionale è d’obbligo, ma il patron dovrebbe dare oggi conferma dell’intenzione di venire a visitare il tecnico e di vedere con i propri occhi la nuova creatura, dopo i rilevanti investimenti estivi voluti per evitare i rischi della passata stagione.

Buone notizie: Sinisa Mihajlovic è fuori dal Sant’Orsola. Il primo ciclo di cure è terminato, gli esami effettuati in mattinata hanno rilevato valori ematici tali da consentirne le dimissioni. «Sinisa Mihajlovic è stato dimesso oggi, in buone condizioni generali, dal reparto a Bassa carica microbica dell’Unità operativa di Ematologia del Policlinico di Sant’Orsola dopo avere ricevuto – senza complicazioni – il primo ciclo di terapia ed avere completato tutti gli accertamenti necessari». Questo il comunicato congiunto del club e dell’Ospedale, con cui è stata ufficializzata una notizia che era nell’aria da domenica sera. La battaglia, però non è finita, questo è stato solo il primo round.

Mihajlovic ha nel mirino Bologna-Spal
Mihajlovic ha nel mirino Bologna-Spal

Il tecnico rossoblù godrà di una decina di giorni di libertà, prima di rientrare per il secondo ciclo di chemioterapia, per guarire da quella leucemia che lui stesso ha annunciato al mondo il 13 luglio scorso. Il tecnico rossoblù non molla. Ha chiesto e ottenuto di essere in panchina a Verona (VIDEO), per la prima in campionato del suo Bologna. Ora, punta a raddoppiare e a tornare alla sua vita e al suo lavoro, nonostante tutto. Sinisa è in contatto con i medici: ha chiesto di poter dirigere l’allenamento di rifinitura in vista del derby con la Spal, in programma questo pomeriggio.

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Ha chiesto pure di poter essere in panchina domani sera, per la prima casalinga dei suoi ragazzi. Le decisioni, sono e saranno prese di giorno in giorno, in base allo stato di salute e alle energie che l’uomo sentirà di avere in corpo, per non rischiare. «La presenza di Mihajlovic a Verona potrebbe non essere stato un caso isolato». Lo aveva spiegato, all’indomani del ritorno del tecnico in panchina al Bentegodi, il professor Michele Cavo, primario di Ematologia del Sant’Orsola.

Ci conta Mihajlovic, che punta a concedere il bis. E poco importa se dovrà arrivare al centro tecnico e allo stadio scortato su una macchina privata, per ridurre al minimo i contatti. Probabile che, come a Verona, non potrà entrare in spogliatoio prima, durante e dopo il match. Il tecnico dovrà portare pure una mascherina per evitare rischi batteriologici. Ma è intenzionato a esserci. Nell’attesa, risiede in un noto hotel del centro. Dopo la gara, dovrebbe rientrare a Roma, per passare alcuni giorni in famiglia. Entro il prossimo fine settimana è atteso nuovamente al Sant’Orsola per iniziare il secondo ciclo di cure. Nell’attesa è lui che proverà a prendersi cura del Bologna e dei suoi.

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