Montagna, boom di contagi. Rischio zona rossa

Nuova ondata di tamponi a San Benedetto. Due uomini di 42 e 48 anni, entrambi con patologie pregresse, tra le 23 vittime

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Continua l’impennata dei contagi da Coronavirus (508 in più in tutto il territorio provinciale) e, purtroppo, torna a salire anche il numero delle vittime. Tra cui alcune piuttosto giovani.

Sono state ben 23 quelle stroncate dal Covid in città negli ultimi giorni: si tratta di undici concittadine tra i 72 e i 97 anni, e 12 uomini di cui due molto giovani, 42 e 48 anni, e gli altri di età comprese tra i 79 e i 99 anni. Il 42enne è morto al Sant’Orsola, il 48enne invece al Maggiore; entrambi ricoverati in Terapia intensiva, soffrivano di altre gravi patologie pregresse.

Restano stabili i ricoveri in Terapia intensiva (54), anche se si sta abbassando l’età media dei pazienti: segno che il virus ora si sta accanendo sulle fasce dei 50-60enni.

Sta diventando inoltre piuttosto preoccupante la situazione in Appennino. Il numero di persone positive residenti nel territorio di San Benedetto Val di Sambro sta salendo rapidamente. In particolare nelle frazioni sta prendendo sempre più piede la variante inglese del Covid e questo è il motivo per cui il numero dei contagi sta salendo velocemente rispetto allo screening di massa che è stato effettuato mercoledì scorso a Pian del Voglio, Ripoli e Sant’Andrea. Arrivati i dati ufficiali il sindaco Alessandro Santoni si è subito riunito in videoconferenza con l’assessore regionale alla salute Raffaele Donini, il prefetto Francesca Ferrandino, e i vertici dell’Ausl, con il direttore generale Paolo Bordon, per valutare che cosa fare per evitare una ulteriore diffusione del contagio. "Alla fine si è deciso per un altro screening su tutto il territorio per arrivare ad una mappatura ancora più capillare e avere una localizzazione più precisa dei focolai – spiega Santoni –. Si parte questo pomeriggio con i ragazzi delle superiori che potranno effettuare il test nel campo sportivo". L’amministrazione darà comunicazione di altre due giornate in cui lo screening sarà aperto a tutta la popolazione. In base all’esito di questa indagine si deciderà se alzare le restrizioni già previste per tutta la regione, oppure se mantenerle visto il contenimento del contagio.

"I nostri numeri purtroppo avrebbero potuto giustificare l’ordinanza regionale di instaurazione di zona rossa – prosegue Santoni –. Una decisione che, purtroppo, dovrà essere presa se continueranno a salire i contagi, ma anche se la partecipazione allo screening non sarà adeguata".

Intanto il Comune corre ai ripari con un’ulteriore ordinanza restrittiva tra cui la chiusura delle scuole, il divieto di praticare attività sportiva e motoria assieme ad altre persone e il divieto di stazionamento in luoghi pubblici o aperti al pubblico come piazze, parchi o luoghi di ritrovo della comunità. Sospesi anche mercati e fiere. Stop anche agli spostamenti verso altri comuni, anche se si rimane entro i 30 chilometri, fatti salvi gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o necessità.

"Questa sarà una settimana importante – conclude Santoni rivolgendosi ai cittadini–. Vi chiedo pertanto massima disponibilità e impegno, limitando gli spostamenti alle situazioni di effettiva necessità. Questa volta saremo noi gli artefici del nostro futuro".

Massimo Selleri

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