DAVIDE MINGHETTI
Cronaca

Bologna pazza di Motta: lo striscione e il primo coro della curva per il tecnico

La festa del Dall’Ara per Thiago, che grida a gran voce il suo nome dopo la vittoria col Verona. “Ringrazio i tifosi, non merito questo affetto. Mi sento un privilegiato a vivere emozioni come queste”

Bologna, 24 febbraio 2024 - "Thiago sotto la curva", recita uno striscione esposto dalla curva Andrea Costa a pochi minuti dalla fine di Bologna-Verona.

Lo striscione della curva Andrea Costa per Thiago Motta, che ha risposto con applausi (FotoSchicchi)
Lo striscione della curva Andrea Costa per Thiago Motta, che ha risposto con applausi (FotoSchicchi)

Il risultato è già in cassaforte e il Dall'Ara si prepara all'ennesima festa in casa con le luci dei telefoni, quando la curva intona un coro per Thiago Motta. Tanto atteso quanto inaspettato: erano infatti giorni che in città si discuteva della possibilità di manifestare l'affetto di un popolo verso il tecnico che ha riportato il Bologna tra le big, al quarto posto solitario. Era arrivato il coro per Joey Saputo, ma non ancora quello per Thiago.

Il coro per Thiago

Ieri invece l'allenatore rossoblù l'ha sentito forte e chiaro, ringraziando immediatamente i tifosi in curva con un applauso. "Se dovesse arrivare sarò felice - aveva detto nei giorni scorsi a proposito di un coro dedicato da parte dei supporters - ma io mi sento in dovere di dare a questa gente, più che ricevere".

Detto fatto, con gli ultras che hanno anche chiamato a gran voce Thiago sotto la curva, che ha però preferito lasciare che gli applausi e le luci delle torce dei telefoni dello stadio andassero sui suoi ragazzi. "Non me, applaudite loro", diceva il tecnico ad ampi gesti indicando i giocatori ancora al centro del campo. L’immagine della partita. Poi in conferenza arriva la coccola ai tifosi: "Sentire gridare il mio nome è bello perché sono cose che non si vivono sempre, io mi sento un privilegiato a vivere emozioni come queste”.

L’affetto di Bologna

Un'ulteriore testimonianza d'affetto della piazza dopo la petizione del tifoso per il rinnovo del tecnico. "Ringrazio Giovanni Bertelli - le parole di Motta alla vigilia del Verona - Quando sarà il momento di prendere una decisione questi fattori avranno un peso, perché sono sì un professionista, ma sono umano, con un lato emotivo". E il lato emotivo ieri sera in Thiago Motta si è visto eccome, forse come mai in questi anni in rossoblù. In conferenza stampa il tecnico ha mostrato un aspetto di sè più tenero e sciolto, quasi commosso dall'affetto della gente che sembra ormai essersi innamorata di lui. Basterà per farlo rimanere? Chissà, intanto la città si gode questo Bologna e il suo allenatore, sognando sempre di più ad occhi aperti il traguardo Champions.

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