Multe al parco Talon di Bologna: 130 in due giorni

Con i verbali arrivano anche le proteste. Dall’inizio dell’anno il divieto di parcheggio per i non residenti è valido in tutte le vie limitrofe

Pioggia di multe al Talon: 130 in due giorni

Pioggia di multe al Talon: 130 in due giorni

Casalecchio (Bologna), 18 aprile 2023 – Cinque domeniche, 300 multe. Proteste e polemiche a Casalecchio per gli effetti dell’ordinanza ormai stabile di divieto di sosta per i non residenti in tutte le vie limitrofe al Parco Talon. Un divieto che negli anni scorsi veniva reiterato di anno in anno dalla primavera all’autunno, ma che dal primo gennaio 2023 è diventato stabile. Anche se tanti automobilisti e motociclisti non ne tengono conto o lo ignorano, puntuali fioccano le contravvenzioni. E’ stato così domenica scorsa, come anche le giornate di Pasqua e Pasquetta, quando i verbali hanno toccato quota 131 in due giorni. E con le multe arrivano puntuali le proteste. "Avendo parcheggiato lo scooter negli appositi parcheggi all’ingresso del parco all’interno delle linee bianche adibite alla sosta per motoveicoli, mai mi sarei potuto attendere di trovare al mio ritorno dopo il picnic una multa per "parcheggio in zona residenziale senza titolo autorizzativo" -scrive un motociclista bolognese-. Dopo qualche momento di sconcerto, avendo constatato che anche tutti gli altri scooter erano stati multati e trovando il personale della polizia municipale ancora intento a sanzionare i veicoli adiacenti non ho potuto trattenermi dal chiedere chiarimenti".

Secondo l’ordinanza dello scorso anno infatti il divieto è attivo nelle vie della zona residenziale intorno al Talon soggette a questo provvedimento, ed esattamente: via Canale, via Costa, via Don Gnocchi, via Ercolani, via Chierici, via Cerioli, via del Municipio, via Galvani, via Turati, via IV Novembre, via Scaletta, via Giordani, via Cesare Battisti, via del Reno, via Risorgimento, Piazza Kennedy, via Fermi, via Baracca, vicolo dei Santi, via Panoramica e via dei Bregoli. La via Porrettana, in tutto il suo tragitto nel centro, non rientra nella zona residenziale, e non è quindi soggetta al divieto di sosta. Questa limitazione vale nella fascia oraria 8.30-20, mentre la sosta all’interno della zona residenziale è consentita solo ai residenti che espongono il tagliando rilasciato dal Comune. Il mancato rispetto dell’ordinanza ha provocato proteste e segnalazione anche dai residenti che si sono trovati tutti i posti disponibili occupati per buona parte della giornata da non residenti. Da qui, spiegano in Comune, l’operazione di controllo e sanzioni. "L’obiettivo della zona residenziale è quello di tutelare i residenti nelle giornate di massimo afflusso al parco e di dare la precedenza alla mobilità dolce di pedoni e biciclette" replica l’amministrazione comunale che non esclude comunque l’implementazione della segnaletica.

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